sabato 30 luglio 2011

Comune di Milano. Atm, ritocco al biglietto. Abbonamenti invariati

Le decisioni della giunta
Ecco il Comunicato
Milano, 29 luglio 2011 – Questa mattina la Giunta di Milano ha approvato l’adeguamento tariffario dell’ATM che prevede l’aumento del biglietto ordinario a 1,50 euro, mentre rimangono invariati gli abbonamenti urbani mensili e annuali utilizzati da 371mila cittadini. Saranno poi introdotte novità di ‘equità sociale’ come l’abbonamento gratuito per gli over 65 con reddito Isee inferiore a 16mila euro e l’estensione dell’abbonamento studenti a tutti i giovani gli under 26. Saranno introdotte anche, grazie a uno stanziamento di 500mila euro dell’assessorato alle Politiche sociali, tariffe ridotte per cassaintegrati e disoccupati. L’aumento si è reso necessario a causa del taglio dei trasferimenti per 37 milioni di euro per il trasporto pubblico locale da parte di Governo e Regione.

La Giunta ha inoltre deciso di revocare l’intero Consiglio di Amministrazione di Atm presieduto da Elio Catania.

“La settimana scorsa - ha dichiarato il Sindaco Giuliano Pisapia - avevamo annunciato l’intenzione di un intervento sulle tariffe ATM. In questi 7 giorni abbiamo discusso con i cittadini e le parti sociali e nell’ambito delle possibilità di bilancio abbiamo deciso di tenere conto delle proposte che ci sono arrivate. Abbiamo ascoltato la città e mantenuto la promessa fatta in campagna elettorale sulla gratuità per gli over 65 a basso reddito. Il mantenimento del prezzo degli abbonamenti servirà anche come stimolo per un maggior uso del trasporto pubblico.

La decisione di revocare il CdA - ha proseguito Giuliano Pisapia - nasce dalla volontà di cambiare la strategia e migliorare il servizio in futuro e dal fatto che ci sono sprechi e privilegi che non possiamo accettare. E’ un segnale che rappresenta una vera svolta. Per quanto riguarda le società partecipate voglio sottolineare che ho apprezzato il comportamento di chi, come Giorgio Squinzi e Luigi Predeval, ha messo il proprio mandato a disposizione della nuova amministrazione. Nel primo caso ho già confermato il ruolo di Squinzi al Museo della Scienza e della Tecnica, mentre sono convinto che Predeval avrà un ruolo di guida anche nel nuovo organismo della Sogemi, in continuità con il lavoro che sta svolgendo. Ciò significa anche che non stiamo operando scelte di carattere politico. Stiamo invece facendo scelte strategiche valutando l’operato di chi amministra queste società”.

“Abbiamo deciso di tutelare i 371 mila abbonati – ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde, Pierfrancesco Maran – lasciando invariati i titoli di viaggio annuali e mensili. Come già annunciato abbiamo adeguato il biglietto ordinario da 1 euro a 1 euro e 50, prolungandone però la durata a 90 minuti. In più abbiamo scelto di agevolare, secondo criteri di equità sociale, i cittadini con più di 65 anni e un Isee inferiore ai 16mila euro che potranno viaggiare gratis e tutti i giovani under 26, anche se lavoratori, cui sarà esteso l’abbonamento studenti. Riguardo alla percentuale di aumento, è vero che chiederemo un sacrificio a chi utilizza occasionalmente il trasporto pubblico – ha sottolineato Maran – ma l’incremento complessivo sarà del 14 per cento contro il 23 per cento applicato dalla Provincia e il 22,4 per cento introdotto dalla Regione negli ultimi due anni”.

Per quanto riguarda le tariffe extraurbane si indicano alcuni esempi con gli adeguamenti al 1° agosto (Provincia) e al 1° settembre (Comune).

Tratta fino a Sesto San Giovanni: attuale 1,60 (urb 0,91 + int. 0,69); dal primo agosto 1,70 (urb. 0,91 + int. 0,79), dal primo settembre 1,90 (urb.1,1 - int. 0,79);

Tratta fino a Rho Fiera: attuale 2,10 (urb. 0,87 + int 1,23); dal primo agosto 2,35 (urb 0,87 + 1,48), dal primo settembre 2,50 (urb 1,02 + 1,48);

Tratta fino ad Assago: attuale 2,10 (urb. 0,87 + int 1,23);
dal primo agosto 2,35 (urb 0,87 + 1,48), dal primo settembre 2,50 (urb 1,02 + 1,48).

Allegati:

Tutte le delibere della Giunta

Scheda - Le nuove tariffe di Atm

lunedì 11 luglio 2011

La VerdEstate di Milano all'aria aperta



Estate 2011

Forum On-line per avere una linea diretta con la città



La VerdEstate di Milano

[Un programma ricco di iniziative, in centro e periferia, per rendere vivibile Milano a chi rimane in città. Un'ampia programmazione di eventi, mostre, concerti, rassegne cinematografiche e teatrali]
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domenica 10 luglio 2011

Palazzo Isimbardi apre al pubblico


Lunedì 11 luglio dalle 18 alle 21 visite guidate gratuite per scoprire il patrimonio artistico di Palazzo Isimbardi. Info online.


Lunedì 11 luglio dalle ore 18 alle ore 21

Visite guidate gratuite senza prenotazioni

Ingresso da Corso Monforte 35, Milano


Palazzo Isimbardi, la cui parte più antica risale al XVI secolo, è la sede principale della Provincia di Milano e conserva al suo interno un rilevante numero di opere d'arte.
L’apertura straordinaria si aggiunge alle visite guidate gratuite che la Provincia di Milano organizza a Palazzo Isimbardi per far conoscere ai cittadini le bellezze storiche e artistiche del palazzo, sede storica di questa amministrazione dal 1935.
La visita sarà anche l’occasione per ammirare il “plafond” su tela di Giovanbattista Tiepolo, che decora il soffitto della Sala Giunta, recentemente rinnovata nei rivestimenti.

Scarica la locandina (20KB)

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Il Cdm approva il Dpr sulla permanente inoneità psicofisica dei pubblici dipendenti


Su proposta del ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta
, di concerto col ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maurizio Sacconi, il Consiglio dei Ministri ha approvato questa mattina il decreto del Presidente della Repubblica “Regolamento recante disciplina in materia di permanente inidoneità psicofisica dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche dello Stato e degli enti pubblici nazionali ai sensi dell’articolo 55 octies del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165”.

Il regolamento disciplina il procedimento di verifica dell’inidoneità permanente psicofisica al servizio dei dipendenti, anche con qualifica dirigenziale, delle amministrazioni dello Stato. Per il personale in regime di diritto pubblico (militari, diplomatici, magistrati) rimane ferma la disciplina prevista dai rispettivi ordinamenti. Il provvedimento integra, senza sovrapporvisi, la disciplina legislativa vigente prevista per altre e specifiche finalità sulle conseguenze dell’inidoneità psicofisica permanente del dipendente pubblico.

PROCEDURA DI VERIFICA E MISURE CAUTELARI

La procedura di verifica può essere attivata dall’amministrazione sia in caso di assenza del dipendente per malattia protratta (oltre un certo periodo) sia in presenza di comportamenti del dipendente che facciano ragionevolmente presumere una inidoneità permanente o assoluta al servizio. Nel caso di circostanze che sconsiglino la presenza in ufficio del dipendente è prevista la sospensione cautelare dal servizio prima che il dipendente sia sottoposto alla visita di idoneità. In caso di accertata inidoneità permanente relativa, l’amministrazione può adibire il dipendente a mansioni di altro profilo professionale, equivalenti o inferiori. Se si tratta di dirigente può essere conferito un incarico dirigenziale diverso, compatibile con l’esito dell’accertamento medico. Se si accerta la permanente inidoneità assoluta psicofisica, o nel caso in cui il dipendente si rifiutasse ripetutamente di sottoporsi alla visita medica, è prevista la risoluzione del rapporto lavorativo.

TRATTAMENTO GIURIDICO ED ECONOMICO

Per quanto concerne il trattamento giuridico ed economico l’amministrazione pone in atto ogni tentativo di recupero al servizio nelle strutture organizzative di settore, anche in mansioni equivalenti o di altro profilo professionale riferito alla posizione di inquadramento, valutando la giustificazione e l’adeguatezza dell’assegnazione in riferimento all’esito dell’accertamento medico e ai titoli posseduti, ed assicurando eventualmente un percorso di riqualificazione. Resta ferma la disciplina vigente in materia di trattamenti pensionistici per inabilità, comprese la legge 8 agosto 1995, n. 335 e il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092. Resta salva, infine, la disciplina di maggior favore della legge n. 68 del 1999 per i lavoratori che, non essendo disabili al momento dell’assunzione, abbiano acquisito per infortunio sul lavoro o malattia professionale eventuali disabilità.

fonte Il Blog di Renato Brunetta

lunedì 4 luglio 2011

PIANO ANTICALDO, MAJORINO: "INIZIATIVA UTILE CHE PROSEGUE"

Riceviamo dal Gruppo Coordinamento Anziani zonaTre e volentieri pubblichiamo

«L'Amministrazione Comunale aderisce al "Sistema Nazionale di Sorveglianza, previsione e di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione”, realizzato dal Ministero della Salute in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile. Nell'ambito di questa iniziativa l'Amministrazione organizza, nel periodo estivo dal 1 giugno al 4 settembre il "Piano anticaldo: estate amica", che verrà nuovamente illustrato in tutte le sue linee di intervento il 6 di luglio. "L’obiettivo principale - spiega l'assessore comunale alle politiche sociali, Pierfrancesco Majorino - è quello di fornire un supporto e un punto di riferimento certo per qualsiasi emergenza o bisogno offrendo interventi di pronto intervento assistenziale, consegna pasti caldi a domicilio, assistenza domiciliare, momenti di compagnia e aiuto domestico con accompagnamento per la spesa o per visite mediche, oltre a buoni spesa gratuiti per gli anziani più indigenti, buoni taxi. Tengo a ricordare che il servizio viene attivato mediante richiesta telefonica dei cittadini, effettuata ad un numero verde (800777888) o al centralino 020202, dedicati all’iniziativa nel periodo 1 giugno – 4 settembre, tutti i giorni, compresi i festivi dalle ore 8 alle ore 19. Sono convinto dell’utilità di questa iniziativa, frutto del lavoro della precedente Amministrazione, un lavoro in questo campo prezioso che non intendo disperdere. Milano può e deve affrontare le settimane più calde dell’anno mettendo in campo fantasia e generosità".
By OMNIMILANO»

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venerdì 1 luglio 2011

Partecipazione cittadina. Più poteri ai Consigli di zona


Decentramento, una commissione in ogni zona

L'assessore Daniela Benelli: "E’ il primo atto di un’importante trasformazione della città e va incontro al forte desiderio di partecipazione dei cittadini che si esprime da tempo a Milano"


Ecco il Comunicato
Milano, 1° luglio 2011
- Oggi, su proposta dell'assessore all'Area metropolitana, Decentramento e Municipalità, Servizi Civici, Daniela Benelli, è stata approvata in Giunta la delibera che istituisce in ogni Zona una Commissione permanente sul Decentramento, che affiancherà le sette Commissioni già esistenti. “E’ il primo atto di un’importante trasformazione della città – ha dichiarato Daniela Benelli - che ha l’obiettivo di dare più poteri al decentramento, un punto chiave strategico per l’attuazione del programma del Sindaco Pisapia. Il decentramento porterà i cittadini ad avere un governo vicino ai loro problemi quotidiani e ai bisogni del quartiere. Questo processo va incontro al forte desiderio di partecipazione dei cittadini che si esprime da tempo a Milano, che ha avuto il suo culmine durante la campagna elettorale e che ora persiste nella vivacissima presenza di associazioni, comitati di quartiere, di zona e di volontariato”.

Le Commissioni avranno il compito di esaminare e approfondire il potenziamento del ruolo e delle funzioni dei Consigli di Zona in vista della loro trasformazione nei futuri Municipi. Le Commissioni organizzeranno e solleciteranno dibattiti e riflessioni sul tema del decentramento all’interno dei Consigli di Zona e con le comunità locali.

L’Amministrazione comunale in questo modo intende fare il primo passo per attuare uno dei punti strategici del programma, incentrato sull’ascolto e la valorizzazione delle realtà presenti sul territorio, con particolare attenzione al tema della riqualificazione e del miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

L’Amministrazione rivolge a tutti cittadini l’invito ad una partecipazione attiva: tutti i milanesi possono partecipare ai lavori in tutte le commissioni delle Zon
e.