giovedì 5 dicembre 2013

Pensioni: i calcoli sulle rivalutazioni 2014

Dal 2014 riparte la perequazione automatica sulle pensioni: ecco di quanto aumenteranno gli assegni INPS, mentre sull'Istituto aleggia ancora lo spettro dei conti in rosso.

Pensioni: dal 2014 riparte la perequazione automatica

Dal 2014 riprenderanno il via le rivalutazioni delle pensioni INPS, bloccate dalla Riforma delle Pensioni, messa a punto dall’ex ministro del Welfare Elsa Fornero e dal governo Monti con il decreto Salva Italia per le pensioni superiori a 3 volte il trattamento minimo (ovvero con una rendita oltre i 1.486 euro lordi al mese). A reintrodurre i meccanismi di rivalutazione è stata la Legge di Stabilità, dunque nel 2014 gli assegni pensionistici erogati dall’Istituto saranno più pesanti di qualche decina di euro, come frutto dell’adeguamento delle pensioni all’inflazione registrata nei 12 mesi precedenti.


La perequazione automatica torna dopo due anni di stop, anche se a giovarne realmente saranno le rendite che non superano i 3 mila euro lordi al mese (poco più di 2 mila euro netti), in un momento in cui i conti INPS non sembrano dare tranquillità.

Pensioni 2014 in numeri
Facciamo qualche calcolo sulla perequazione automatica:

per gli assegni fino a 1.486 euro lordi al mese la crescita andrà di pari passo con l’inflazione dell’intero 2013, ovvero se questa è stata pari all’1,5%, anche le pensioni fino a questo importo saranno rivalutate all’1,5%. Ad esempio un assegno di 1.000 euro lordi (856 euro circa netti) verrà incrementato di 15-16-euro lordi al mese (quasi 11 euro al netto dell’IRPEF);
gli assegni compresi tra i 1.486 euro e 1.981 euro circa al mese (3 e 4 volte il trattamento minimo rispettivamente) verranno rivalutati al 90% dell’inflazione. Dunque un assegno di 1.500 euro lordi al mese (1.200 euro netti circa) verrà incrementato dell’1,35% (il 90% dell’inflazione) pari a 20 euro lordi (circa 14 euro netti al mese);
per gli assegni tra 1.981 e 2.475 euro circa (tra 4 e 5 volte il minimo) l’aumento sarà pari al 75% dell’inflazione. Così una pensione di 2 mila euro lordi (1.537 euro netti) sarà rivalutata dell’1,12% circa (il 75% dell’inflazione) pari a 22 euro lordi (circa 15 euro netti al mese);
gli assegni tra 2.475 euro circa e 2.973 euro lordi (tra 5 e 6 volte il minimo) verranno rivalutati al 50%. Per un assegno pensionistico di 2.500 euro lordi (circa 1.840 euro netti al mese) la perequazione sarà dello 0,75% (50% dell’inflazione), pari a circa 20 euro lordi (10-11 euro netti);
gli assegni oltre i 2.973 euro lordi (superiori a 6 volte il minimo) subiranno una rivalutazione pari al 50% fino all’importo di 2.973 euro, mentre la quota di pensione che eccede tale tetto non verrà rivalutata. Così l’aumento dell’assegno per chi guadagna oltre 3 mila euro lordi (più di 2.120 euro netti al mese) resta fermo ai 20 euro lordi, ovvero intorno ai 10-11 euro netti.
Bilancio INPS
Ricordiamo che qualche settimana fa il presidente dell’INPS Antonio Mastrapasqua aveva lanciato l’allarme sulle pensioni italiane dichiarando che i conti dell’Istituto sono in rosso. Il Governo però aveva fatto rientrare l’allarme e lo stesso Mastrapasqua alla fine ha ridimensionato il problema dichiarando la «piena e totale sostenibilità dei conti della previdenza e dell’INPS». Il nodo verrà definitivamente sciolto giovedì 5 dicembre, quando sarà presentato a Roma, presso la Sala Mancini della Direzione Generale dell’INPS il Bilancio Sociale 2012 dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

lunedì 25 novembre 2013

Boom di anziani in Lombardia. A Bologna incontro su terza età e sanità

Scritto da  il 11 novembre 2013 e pubblicato in SocietàTop News.
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MILANO  -  
Dal 2002 al 2012 in Lombardia la popolazione è cresciuta del 7,4% raggiungendo i 9,7 milioni di residenti. L’aumento più accentuato, in termini percentuali, si è registrato tra gli “over 65” con un +22,5% rispetto al 2002: la categoria “senior”, di quasi 1,9 milioni, rappresenta il 19,5% rispetto al totale della popolazione lombarda (+2,4%; nel 2002 era il 17,1%). La crescita più marcata e la maggiore incidenza, degli over 65 sulla popolazione, rispetto al 2002, sono quindi gli aspetti più significativi evidenziati dall’analisi.
La classifica delle province della regione con l’incidenza più alta di over 65 sulla popolazione locale vede nell’ordine Pavia con il 21,7% di anziani (116.303), Cremona con il 20,7% (74.082) è alla pari con Milano (627.186), Mantova con il 20,5% (83.708), Varese con il 19,9% (173.500), Sondrio con il 19,5% (35.162), Lecco con il 19,3% (64.739), Como con il 19,1% (112.179), Monza Brianza con il 18,6% (156.450), Lodi con il 18,2 (40.597), Brescia con il 17,9% (221.374) e Bergamo con il 17,2% (186.450).
Exposanità topQueste le prime evidenze che Exposanità, in programma a Bologna dal 21 al 24 maggio prossimi, ha tratto dalla rielaborazione degli ultimi dati Istat sulla popolazione della Lombardia per fornire indicazioni importanti sul tema della terza età. Dati questi che avranno sicuramente una significativa ricaduta sul tessuto sociale e che impongono una riorganizzazione dell’intero sistema sanitario. La terza età resta un tema complesso che richiede una collaborazione sinergica tra gli enti, istituzioni pubbliche e realtà private che si occupano a diverso titolo di attività assistenziali. A questo proposito Exposanità ha costituito un tavolo di confronto al quale sono stati invitati: Associazione Nazionale Manager del Sociale e del Socio Sanitario, Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale, Legacoop, Confocooperative, Associazione Nazionale Strutture per la Terza Età, Associazione Italiana Ospedalità Privata e l’Associazione Nazionale Operatori Sociali e Sociosanitari.
Agli incontri seguiranno due importanti appuntamenti previsti a maggio nell’ambito della manifestazione: uno aperto al pubblico per  presentare le best practices in tema di gestione e organizzazione di servizi per la terza, l’altro a porte chiuse alla presenza dei più autorevoli esponenti del sistema sanitario italiano per pianificare strategie e valutare soluzioni possibili. Se nel 2040 la popolazione over 65 raggiungerà in Italia il 35% del totale, si preannuncia una sfida per la sanità e i suoi operatori che dovranno rispondere a nuovi bisogni sanitari a fronte di un numero di risorse limitate. La problematica dell’assistenza all’anziano non trova però il suo fondamento solo sulla difficile reperibilità di risorse economiche, ma anche sulla necessità di mettere in rete dei servizi sociali in grado di erogare assistenza domiciliare e tutelare. L’una finalizzata al mantenimento dell’anziano nel proprio ambiente di vita, l’altra invece, ad appannaggio del servizio socio-sanitario volta a rispondere ai bisogni multipli delle persone che vivono una temporanea o permanente situazione di non autosufficienza.
“Formare nuove professionalità sanitarie e promuovere un aggiornamento del comparto diventa prioritario – commenta Marilena Pavarelli, project manager di Exposanità.- Ecco perché, per quanto riguarda la terza età, nell’ambito di Exposanità approfondiremo l’argomento con una sezione convegnistica e una espositiva puntando sulla formazione di tutti i soggetti coinvolti nel percorso assistenziale: dalle figure dirigenziali alle professioni sanitarie che operano all’interno di residenze per anziani, che si occupano di assistenza domiciliare, che seguono il paziente geriatrico in ospedali ed ambulatori”.
“In Lombardia la domanda di servizi dedicati alla terza età è destinata a crescere e, di conseguenza, è probabile aumenterà anche la richiesta di professionisti qualificati e competenti su tutti gli aspetti della materia – commenta Marilena Pavarelli, project manager di Exposanità.- Secondo gli ultimi dati emessi dalla Comunità Europea, infatti, l’invecchiamento della popolazione è stato tra i fattori che hanno portato il settore sanitario europeo ad assumere quasi un milione di persone nel corso del 2012″. Un trend, quello rilevato in sede europea, che risulta interessante per la Lombardia dove, tra il 2002 e il 2012 il rapporto degli over 65 sul totale della popolazione della regione è cresciuto del 2,4%, e dove il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 26,6% tra i più giovani.

venerdì 27 settembre 2013

MILANO, BISCARDINI (PSI), NO ALLA FUSIONE TRA ATM E TRENORD

 
“Dichiarazione di Roberto Biscardini consigliere comunale socialista: “Tra le tante cose che non convincono, non voterò mai un bilancio nel quale ci sia, ancorché sottesa, la proposta di fondere ATM con Trenord.
Non voglio essere complice di far perdere ai milanesi la storica azienda dei trasporti, per metterla nelle mani delle FS. Infatti, non si capisce per quale ragione dovremmo consegnare il trasporto pubblico urbano ad un azienda che ogni giorno è su tutte le pagine dei giornali per l’incapacità di garantire un servizio efficace ai pendolari della nostra regione. Peraltro, il trasporto urbano nelle mani di Trenerd, azienda monopolistica per eccellenza,  costerà ai milane si sempre di più e sarà sempre peggio. Altro che far credere che la fusione è l’unica soluzione per evitare l’aumento dei biglietti. La giunta ha prima approvato un ingiustificato aumento delle tariffe, poi si è messa a criminalizzare i progetti delle nuove metropolitane, salvo non progettarne di nuove, e adesso ci inventiamo la fusione di Atm con Trenord. Sulla politica dei trasporti è arrivato il momento di un operazione verità, così non si va avanti.”



domenica 22 settembre 2013

CALENDARIO CORSI PROPOSTI dalla Cooperativa Spazio Ireos al Centro Aziani Ricordi


Corsi settembre-Dicembre con il contributo del Comune di Milano/Consiglio di Zona 3  ??

clicca sull'immagine per ingrandirla

LINEE GUIDA PER L’ISCRIZIONE e REGOLAMENTO 
  

Ricevuta di iscrizione Corsi comune -Consiglio di zona 3-Spazio ireos e versamento quota di € 9,00

Attività corsistiche 2013 presso i Centri Socio Ricreativi per anziani. Tutte le attività corsistiche e di animazione sono a titolo gratuito(nota del Comune di Milano del 12 Aprile 2013)




CALENDARIO CORSI per il tempo libero da ottobre a dicembre 2013

Leggi  


SENZA SCOPO DI LUCRO PER PROGETTI DI ANIMAZIONE, CULTURALI E SPORTIVI DA REALIZZARE NEI CENTRI DI AGGREGAZIONE MULTIFUNZIONALE E SOCIO RICREATIVI CULTURALI PER ANZIANI DELLA ZONA 3 NEL 2013 CON POSSIBILITA’ DI PROSECUZIONE NEL 2014

PER SAPERNE DI PIU' CLICCA QUI





Allarme del sindacato pensionati I.U.S

 


SCIOPERO SILENZIOSO (non ascoltare più le trasmissioni radio e televisive dei messaggi politici )
Gli OVER 70 senza alcuna tutela.
DONOFRIO : “La consulta grazia le pensioni d’oro e i redditi alti dei dipendenti comunali mentre la giunta del Comune di Milano ha varato all’unanimità gli aumenti degli abbonamenti Atm per gli over 70”

sabato 21 settembre 2013

Referendum Radicali: gli ultimi tavoli milanesi


 
Leonardo Donofrio , Presidente Associazione Istruzione Unita Scuola e PORTAVOCE del COMITATO OVER 70 , oggi 21 settembre 2013 a Piazza San Babila ha firmato tutti i 12 referendum radicali.
Ultimo giorno per la raccolta delle firme domenica 22 settembre 2013-Piazza San Babila dalle 15.00 alle 21.00


sabato 7 settembre 2013

MILANO-ForUM Email - NUOVE TARIFFE URBANE ATM SETTEMBRE 2013

:scissors: Tu che ne pensi? By e-mail. Dillo a anzianiinpiazza@libero.it

ECCO IL COMUNICATO DI PALAZZO MARINO
"ATM, abbonamenti annuali agevolati per studenti e lavoratori under 26, over 65 residenti a Milano

Studenti e lavoratori fino a 26 anni:

- Mensile: 22 euro
- Annuale: 200 euro

In allegato le modalità per l’acquisto degli abbonamenti agevolati per gli studenti e i lavoratori fino a 26 anni.

Over 65 residenti a Milano:

Isee inferiore a 16.000 euro:
- Abbonamento gratuito

Isee tra i 16.000 e i 20.000 euro:
- Mensile: 22 euro al mese
- Annuale: 200 euro

Isee oltre i 20.000 euro (anche donne over 60):
- Mensile: 30 euro
- Annuale: 300 euro

Come accedere alle agevolazioni che prevedono l’Isee.
Chi non è in possesso di Isee, può recarsi presso uno sportello a propria scelta (elenco dei Caf e dei Caaf).

Una volta ricevuto l’Isee o per chi ne è già in possesso, la tessera elettronica con validità di 4 anni (10 euro) deve essere richiesta – e ritirata contestualmente – presso uno dei sei Atm Point di Milano:
- Duomo M1-M3
- Centrale M2-M3
- Cadorna M1-M2
- Garibaldi M2
- Loreto M1-M2
- Romolo M2

Al momento della richiesta bisogna portare con sé un documento di identità, il codice fiscale, una foto formato tessera e il certificato Isee. Presso gli Atm Point si compilerà poi il modulo per il rilascio della tessera.

Come ricaricare le agevolazioni – sia under 26 sia over 65 – sulla tessera elettronica.
La tessera elettronica deve essere poi caricata con l’abbonamento corrispondente.
Questa operazione può essere effettuata:
- presso gli ATM Point (Duomo M1-M3, Centrale M2-M3, Cadorna M1-M2, Garibaldi M2, Loreto M1-M2, Romolo M2)
- alle rivendite autorizzate, come bar, edicole, tabaccherie, cartolerie (in allegato l’elenco)
- ai distributori automatici nelle stazioni della metropolitana
- on line
- presso i 500 parcometri presenti a Milano
- presso i bancomat del circuito Unicredit e Intesa San Paolo

Tutte le informazioni sulla rete del trasporto pubblico e le nuove tariffe sono consultabili in questa nota. A questo link, invece, è possibile scaricare le nuove tariffe Cumulative, TrenoMilano, Io Viaggio Ovunque e urbane e cumulative Io Viaggio in Famiglia."

LINK:
http://rete.comuni-italiani.it/forum/viewtopic.php?f=17&t=20802#p547845


mercoledì 4 settembre 2013

UN GIORNO DA CAMERIERE DEI CLOCHARD PER L’ASSESSORE PAGANI

Un pranzo dal sapore particolare quello consumato oggi da oltre duecento senzatetto presso il Massimo Pagani.
ristorante “Tredici giugno” di via Goldoni, a Milano. A servire i pasti, infatti, numerosi volti noti del mondo politico, religioso, culturale e dello spettacolo. Tra questi, l’assessore alle Politiche sociali della Provincia di Milano,

L’esponente di Palazzo Isimbardi ha raccolto l’invito dell’associazione City Angels a condividere uno dei tanti momenti di solidarietà organizzati dai generosi volontari capitanati da Mario Furlan.

Il servizio ai tavoli non ha impedito ai camerieri-per-un-giorno di conoscere le storie dei tanti senzatetto presenti, ognuno con i propri problemi e le proprie speranze. “Ognuno con la propria dignità, non dimentichiamolo” sottolinea Massimo Pagani, che ha definito l’iniziativa “una bellissima esperienza, toccante e costruttiva. Utile anche a ribadire, una volta di più, l'importanza di una stretta collaborazione tra istituzioni e Terzo settore nell'azione di sostegno alle fragilità del nostro territorio”.

“Il mio ringraziamento particolare” ha chiosato Pagani “va quindi ai City Angels e a tutte quelle associazioni, che, tramite la dedizione quotidiana dei loro volontari, sono diventate insostituibili partner degli amministratori locali”.
Comunicato stampa Provincia di Milano

venerdì 19 aprile 2013

AL VIA UN PROGETTO PER GLI ANZIANI IN ZONA 3


RICEVIAMO DA CSRC di VIA BOSCOVICH E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO

 


RSA / CDI ALZHEIMER “CASA PER CONIUGI”

PER IL TERRITORIO

Milano – Zona 3 e4

Sappiamo che in città ci sono molti Anziani, ultra 75enni ed autosufficienti, che vivono soli e che solo il 6% usa i servizi del Comune. Sappiamo che la grande città aumenta la percezione di insicurezza alimentata proprio dalla solitudine e dall’isolamento. Sappiamo che l’attenzione e le azioni mirate rivolte a questi Anziani del Territorio (e alle loro famiglie) hanno una grande potenzialità nel contrastare tutto questo agendo a favore della realtà abitativa e della qualità di vita.

Vi presentiamo, a tal proposito, due progetti attivati presso la RSA / CDI “CASA per CONIUGI” di zona 4 finalizzati a facilitare e prolungare la permanenza degli Anziani del Territorio al proprio domicilio creando con loro relazioni assistenziali a distanza.


Progetto 1

ANZIANI PIU’ COINVOLTI & PIU’ SICURI

Si tratta di un programma domiciliare di assistenza a distanza eseguito da figure tutor che, affiancandosi all’Anziano fragile e solo, agiscono con lui mettendo in campo semplici azioni di supporto della vita quotidiana (busta dei numeri utili, uso mirato del cellulare, contatti telefonici programmati) e facilitando la relazione col Medico di Base per la gestione aggiornata del proprio profilo medico-sanitario (terapia aggiornata, registrazione dati sanitari). Si sviluppa così un programma domiciliare a distanza in cui l’Anziano è parte attiva di un processo virtuoso e progressivo che aumenta la sua sicurezza globale e affronta insieme l’evoluzione dei suoi stessi bisogni.

L’obiettivo finale è quello del benessere fisico e psicologico degli Anziani nel proprio domicilio.

Prestazioni: Coinvolgimento e monitoraggio a distanza dell’Anziano e della sua realtà abitativa, Predisposizione al domicilio della Busta dei numeri utili, iuto nel mantenimento di una buona relazione col Medico di Base (MMG) per un profilo medico-sanitario sempre aggiornato, Informazione ed educazione a comportamenti adeguati nella vita quotidiana

Altri servizi

Gli Anziani coinvolti nel Progetto hanno la precedenza per l’utilizzo di altri servizi della RSA “Casa per Coniugi” (attività di animazione, Centro Diurno Integrato, Servizio Assistenza Domiciliare, ammissione in RSA).

Modalità di intervento

L’adesione al progetto è gratuita.

La collaborazione con l’Anziano avviene per via telefonica e con incontri domiciliari concordati.

La Dott.ssa Stefania Zazzi del Servizio RSA/CDI in appalto del Comune di Milano, è responsabile del progetto “Anziani più coinvolti & più sicuri”, in collaborazione con la RSA/CDI “Casa per Coniugi”.

Adesione al progetto telefonando al n. 02 5392964

il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 20.00

Progetto 2

AMBULATORIO DI PSICOGERIATRIA

L’Ambulatorio si rivolge a chi, anziano, sta attraversando un momento di disagio, di calo dell’umore, di preoccupazione per una diminuzione della memoria o per altri cambiamenti delle sue capacità cognitive e comportamentali. Si rivolge ai famigliari, ad esempio, nel caso di anziani che hanno necessità di una diagnosi precoce di decadimento cognitivo o che, avendo già una diagnosi, desiderano informazioni sull’evoluzione della malattia, sui trattamenti e sulle modalità di gestione di sintomi psichici e comportamentali, come: aggressività, apatia, girovagare, isolamento, depressione.

Collaborazioni

L’Ambulatorio, in particolare, offre collaborazione ai Medici di Base (MMG) nella valutazione e nella gestione dell’anziano con problemi psicogeriatrici.

Prestazioni: Consulenza psico-geriatrica - analisi della domanda e attività di consulenza diagnostica, Consulenza psicologica – valutazioni cliniche e psicometriche di screening, consulenza e supporto ai famigliari e all’anziano, monitoraggio e rivalutazione, Orientamento delle esigenze di aiuto. Contributo alla definizione di programmi personalizzati in connessione con altri servizi: Medici di Base (MMG), Centri Multiservizi Anziani(CMA), Servizi di Assistenza Domiciliare (SAD), ecc.

Altri servizi

Gli utenti dell’Ambulatorio hanno la precedenza per l’utilizzo di altri servizi della RSA “Casa per Coniugi”(Centro Diurno Integrato, SAD, degenza in RSA). Ad essi è garantita un’importante attività di raccordo che consente la continuità degli interventi tra domiciliarità, semiresidenzialità e degenza.

Le prestazioni sono gratuite.



L'Ambulatorio è ubicato presso la RSA “Casa per Coniugi” ed è condotto dal Dott. Gianlorenzo Masaraki, psichiatra, e dalla Dott.ssa Donatella Zenobio, psicologa.

Gli specialisti, al termine della visita, compileranno una breve relazione scritta che verrà consegnata all’utente o ai famigliari per il Medico di Base.

Le visite si effettuano su appuntamento telefonando al 02 5392964 martedì e giovedì dalle 14.30 alle 20.00

Via dei Cinquecento, 19 – Milano MM3, Linea Gialla, Fermata: Corvetto - Bus: 77, 95



sabato 16 marzo 2013

La tombola al Centro anziani Ricordi Ma soltanto a premi

“Il gioco della tombola è un gioco di società”
A  tombola si continuerà a giocare ogni sabato dalle ore 15,00 nel Centro anziani “Ricordi”, ma a Premi.
Questo è l’auspicio del  Comitato di Gestione del Centro Socio Ricreativo Culturale  per anziani di Via Boscovich.
Guardiamo insieme le foto:
(Clicca sull'immagine per ingrandirla)






sabato 23 febbraio 2013

Tasse: Tares, ecco quando non si paga la nuova tassa sui rifiuti

[Tutti i locali e le aree escluse dal pagamento della Tares: niente tassa sui rifiuti su appartamenti vuoti, alcune parti del condominio, palestre, locali o aree oggetto di restauro. I dettagli del regolamento tipo del Ministero, le norme generali e i casi particolari fissati per legge. ]
Tares, ecco tutte le
cause di esclusione
Arrivano una serie di precisazioni sulla Tares da parte del Ministero delle Finanze, che propone un prorotipo di regolamento sulla nuova imposta sui rifiuti specificando le esenzioni.
Da precisare però che ogni contribuente, privato o azienda, per i dettagli attuativi, deve in realtàfare riferimentoal regolamento del Comune di appartenza. Quello del Ministero è infatti uno strumento di supporto agli enti locali, che possono introdurre integrazioni e modifiche.
Vengono comunque fissati i paletti fondamentali in applicazione del Salva Italia (dl 201/2011 convertito con la legge 214/2011), che all‘articolo 14 ha introdotto la Tares, in sostituzione della vecchia Tarsu e della Tia. Come è noto, la Tares è in vigore dal primo gennaio 2013, anche se la prima rata si paga a luglio (solo in questo 2013, in forza dei due slittamenti previsti prima della Legge di Stabilità 2013, che aveva posticipato il termine ad aprile, e poi dal Dl 14 gennaio 2013, disposizioni urgenti su rifiuti e inquinamento ambientale, convertito con la legge 11/2013). Ci concentriamo in particolare sulle esenzioni previste.
=> Leggi i dettagli degli slittamenti della Tares
In linea generale, la tassa non si paga in relazione a locali e aree che non possono produrre rifiuti o che non comportano, secondo la comune esperienza, la produzione di rifiuti in misura apprezzabile. Il regolamento elenca una serie di esempi specifici di locali su cui non si paga la Tares:
  • unità immobiliari adibite a civile abitazione prive di mobili e suppellettili e sprovviste di contratti attivi di fornitura dei servizi pubblici a rete: significa che questi locali devono essere congiuntamente privi di mobili, suppellettili e contratti di fornitura.
  • Superfici destinate al solo esercizio di attività sportiva, ferma restando l’imponibilità di quelle destinate ad usi diversi (spogliatoi, servizi igienici, uffici, biglietterie, punti di ristoro, gradinate).
  • Locali stabilmente riservati a impianti tecnologici: vani ascensore, centrali termiche, cabine elettriche, celle frigorifere, locali di essicazione e stagionatura senza lavorazione, silos e simili.
  • Unità immobiliari per le quali sono stati rilasciati, anche in forma tacita, atti abilitativi per restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia, limitatamente al periodo che va dalla data di inizio lavori a quella di inizio dell’occupazione.
  • Aree impraticabili o intercluse da stabile recinzione.
  • Aree adibite in via esclusiva al transito o alla sosta gratuita dei veicoli.
  • Per gli impianti di distribuzione dei carburanti: le aree scoperte non utilizzate né utilizzabili perché impraticabili o escluse dall’uso con recinzione visibile; le aree dell’impianto di lavaggio degli automezzi; le aree visibilmente adibite in via esclusiva all’accesso e all’uscita dei veicoli dall’area di servizio e dal lavaggio.
Ovviamente le caratteristiche sopra descritte, che prevedono appunto l’esclusione dalla Tares, devono essere adeguatamente comprovate (indicate nella dichiarazione originaria o di variazione, riscontrabili in docuenti quali dichiarazione di inagibilità o inabilità).
=> Leggi cos’è la Tares

Altre cause di esclusione

Queste regole specifiche applicano quanto previsto dal comma 3 dell’articolo 14 del Salva Italia, in base al quale la Tares è dovuta da «chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani». Il motivo dell’esclusione è quindi determinato dal fatto che questi locali o aree non producono rifiuti.
Ci sono altre cause di esclusione, fissate direttamente dal testo della legge, e sui cui il Regolamento interviene con precisazioni:
  • aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni: balconi e terrazze scoperte, posti auto scoperti, cortili, giardini e parchi,
  • aree comuni condominiali di cui all’articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva: androni, scale, ascensori, stenditoi o altri luoghi di passaggio o di utilizzo comune tra i condomini
=> Approfondisci come aumentano le tasse nel 2013: Tares, Tobin Tax, Iva, Ivie

Casi particolari

Nel caso di utilizzo temporaneo di locali o aree di durata non superiore a sei mesi nell’anno solare, il tributo è dovuto soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione, superficie.
Nel caso di locali in multiproprietà e di centri commerciali integrati, è il soggetto che gestisce i servizi comuni a pagare per i locali ed aree scoperte di uso comune e in uso esclusivo ai singoli occupanti o detentori, i quali hanno tutti gli altri obblighi o diritti derivanti dal rapporto tributario riguardante i locali e le aree in uso esclusivo.

Fonte PMI

mercoledì 13 febbraio 2013

Elenco associazioni iscritte all'Albo Zonale - Comune di Milano

L’Albo zonale è uno strumento che offre una serie di vantaggi sia alle associazioni iscritte sia all’amministrazione comunale di zona. Da una parte facilita le associazioni iscritte nell’ottenere le autorizzazioni necessarie ad organizzare attività rivolte ai cittadini negli "spazi multiuso" comunali. Dall’altra permette ai Consigli di Zona di programmare una serie di iniziative culturali, ricreative, sportive e sociali, insieme alle associazioni iscritte.
Possono iscriversi all'albo le associazioni senza fini di lucro e le cooperative di solidarietà sociale, regolarmente costituite che hanno sede o che operano sul territorio della zona da almeno un anno.

Ogni associazione può essere iscritta all'albo di una sola Zona.

E’ possibile iscriversi in qualsiasi momento compilando il modulo, reperibile on line oppure presso il Consiglio di Zona, e presentando la domanda compilata in ogni sua parte e con la documentazione richiesta presso l’ufficio protocollo zonale.

LINK:
Albo  associazioni Zona 1
Albo  associazioni Zona 2
Albo  associazioni Zona 3
Albo  associazioni Zona 4
Albo  associazioni Zona 5
Albo  associazioni Zona 6
Albo  associazioni Zona 7
Albo  associazioni Zona 8
Albo  associazioni Zona 9

Comune di Milano-Albo zonale delle associazioni

Bando corsi CAM e Centri Socio Ricreativi Culturali per Anziani Zona 6

AVVISO PUBBLICO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI ED ENTI SENZA SCOPO DI LUCRO PER PROGETTI DI ANIMAZIONE, CULTURALI E SPORTIVI DA REALIZZARE NEI CENTRI DI AGGREGAZIONE MULTIFUNZIONALE E NEI CENTRI SOCIO RICREATIVI CULTURALI PER ANZIANI DELLA ZONA DI DECENTRAMENTO 6 - BIENNIO 2013 - 2014

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martedì 12 febbraio 2013

Bando corsi CAM e Centri Socio Ricreativi Culturali per Anziani Zona 7

Avviso Pubblico per l'assegnazione di contributi a sostegno di progetti di animazione culturali e sportivi da realizzare nei centri di aggregazione multifunzionale, di aggregazione giovanile, socio ricreativo culturali per anziani e nei quartieri della zona di Decentramento 7 nel biennio 2013 - 2014.

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lunedì 11 febbraio 2013

Bando corsi CAM e Centri Socio Ricreativi Culturali per Anziani Zona 4

Il Settore Zona 4 ha pubblicato sul sito del Comune di Milano alla sezione Servizi On line - Bandi e Avvisi di Gara - Avvisi, il Bando con oggetto "Avviso Pubblico per l'assegnazione di Contributi ad Associazioni ed Enti senza scopo di lucro per progetti di animazione, culturali e Sportivi da realizzare nei Centri di Aggregazione Multifunzionali , Socio Ricreativi, Culturali per Anziani della Zona 4 nel 2013, con possibilità di proseguire il progetto nel 2014". Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro le ore 12.00 di lunedì 25 Febbraio 2013, presso l'Ufficio Protocollo della Zona 4,via Oglio 18, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00

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Bando corsi CAM e Centri Socio Ricreativi Culturali per Anziani Zona 5

AVVISO PUBBLICO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI PER PROGETTI DA SVOGLERSI NEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE, SOCIO RICREATIVI CULTURALI UBICATI NEL CONSIGLIO DI ZONA 5 NEL BIENNIO 2013 - 2014.

PER SAPERNE DI PIU', CLICCA QUI

Bando corsi CAM e Centri Socio Ricreativi Culturali per Anziani Zona 1

- Pubblicato sul sito internet il 08/02/2013
- Termine di consegna offerte il 25/02/2013

AVVISO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI ED ENTI SENZA SCOPO DI LUCRO PER PROGETTI DI ANIMAZIONE, CULTURALI E SPORTIVI DA REALIZZARE NEI CENTRI DI AGGREGAZIONE MULTIFUNZIONALE, SOCIO RICREATIVI CULTURALI PER ANZIANI NELL’AMBITO DELLA ZONA 1 NEL 2013, CON POSSIBILITA' DI PROSECUZIONE NEL 2014

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Bando corsi CAM e Centri Socio Ricreativi Culturali per Anziani Zona 3

Direzione Centrale Decentramento e Servizi al Cittadino
Settore Zona 3

 
AVVISO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI ED ENTI SENZA SCOPO DI LUCRO PER PROGETTI DI ANIMAZIONE, CULTURALI E SPORTIVI DA REALIZZARE NEI CENTRI DI AGGREGAZIONE MULTIFUNZIONALE E SOCIO RICREATIVI CULTURALI PER ANZIANI DELLA ZONA 3 NEL 2013 CON POSSIBILITA’ DI PROSECUZIONE NEL 2014

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Zona 8-Avviso Pubblico per l'assegnazione di contributi per progetti di animazione, culturali e sportivi da realizzare nei CAM e CSRCA

Avviso Pubblico per l'assegnazione di contributi ad Associazioni ed Enti senza scopo di lucro per progetti di animazione, culturali e sportivi da realizzare nei Centri di Aggregazione Multifunzionali e nei Centri Socio Ricreativi Culturali per Anziani della Zona 8 nel 2013, con possibilità di prosecuzione nel 2014

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AVVISO ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI ATTIVITA' CAM CAG E CSRCA 2013 - ZONA 2



AVVISO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI ED ENTI SENZA SCOPO DI LUCRO PER PROGETTI DI ANIMAZIONE, CULTURALI E SPORTIVI DA REALIZZARE NEI CENTRI DI AGGREGAZIONE MULTIFUNZIONALE, DI AGGREGAZIONE GIOVANILE, SOCIO RICREATIVI CULTURALI PER ANZIANI E NEI QUARTIERI DELLA ZONA 2 PER L’ANNO 2013, CON POSSIBILITÀ DI PROSECUZIONE NEL2014


I CENTRI SOCIO – CULTURALI PER ANZIANI (CSRCA) CHE SONO INTERESSATI DAL PRESENTE AVVISO SONO I SEGUENTI:
1) VILLA FINZI, Via S. Elembardo n.4;
2) VILLA SAN GIOVANNI, Via S. Uguzzone n.34;
3) CASCINA SAN PAOLO, Via Trasimeno n.41;
4) SAMMARTINI, Via Sammartini n.71/73.

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