giovedì 27 novembre 2014

Nasce la Società di Mutuo Soccorso di FederAnziani “Senior Italia SMS”. Al via la prima mutua solidale degli anziani

Diagnosi direttamente negli studi dei medici di medicina generale in associazioneElettrocardiogramma, analisi del sangue, spirometria, ecografia, doppler, presto leindagini diagnostiche di primo livello saranno disponibili all’interno degli studi dei medici di medicina generale in associazione con significativi risparmi di tempo e denaro per i cittadini e per lo Stato. Per consentire a tutti di accedere ai fondamentali esami di routine necessari per controllare il proprio stato di salute, senza dover perdere tempo tra ricette, prenotazioni, ospedali e Asl con lunghe liste di attesa, FederAnziani ha costituito Senior Italia Società di Mutuo Soccorso, in partnership con UnipolSai e Unisalute. La novità è stata presentata oggi da FederAnziani all’inaugurazione del III Congresso della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute, in corso al Palacongressi di Rimini fino a domenica 23 novembre. La Senior Italia Società di Mutuo Soccorso sarà una vera e propria rivoluzione per il Sistema Sanitario Nazionale, in quanto permetterà di effettuare direttamente negli studi dei medici di medicina generale in associazione i principali esami di base senza doversi recare da altre parti, e rappresentando quindi un nuovo pilastro integrativo sanitario complementare all’assistenza sanitaria nazionale. A tal fine i medici di medicina generale saranno dotati di appositi strumenti diagnostici e adeguatamente formati grazie alla collaborazione delle società medico scientifiche e delle università. La telerefertazione, infine, consentirà ai medici di medicina generale di usufruire della consulenza dei medici specialisti ogni volta che la riterranno necessaria.“Finalmente è partita la nostra mutua – ha dichiarato Roberto Messina, Presidente di FederAnziani – che ci aiuterà ad evitare code, liste d’attesa, spreco di tempo e denaro per ottenere le diagnosi di primo livello. Pensate che per fare un semplice elettrocardiogramma oggi noi compiamo 5 azioni: siamo costretti ad andare dal medico di medicina generale per farci prescrivere l’esame, dobbiamo recarci al Cup, perché al telefono non ci ascoltano, dobbiamo andare ad effettuare l’esame, e ancora una volta dobbiamo ritornare nella struttura per ritirare il referto dell’elettrocardiogramma e quindi recarci nuovamente dal medico di medicina generale. In Italia, ogni anno, vengono erogate 1,3 miliardi circa di prestazioni sanitarie e indagini diagnostiche, e l’87% di queste, fortunatamente per noi, ha esito negativo, mentre soltanto il 13% delle persone che si sono sottoposte a tali indagini ha bisogno di cure specialistiche (Fonte: SIC Sanità in Cifre 2013). Perché allora continuare ad andare a fare questi esami diagnostici di routine intasando il Sistema Sanitario Nazionale, facendo spendere alla nostra nazione una quantità abnorme di denaro, quando possiamo farlo subito dal nostro medico di medicina generale? Il costo sostenuto per l’iscrizione ad un servizio mutualistico è in ogni caso inferiore alla spesa sostenuta per i biglietti dell’autobus necessari per i vari spostamenti che ho elencato sopra”.
Il III Congresso della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute, Presieduto dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e dal Presidente dell’AIFA Sergio Pecorelli, proseguirà i suoi lavori fino a domenica 23, con il coinvolgimento di 5.000 pazienti e 2.000 medici, attivi all’interno di 15 dipartimenti per area terapeutica. Obiettivo dei dipartimenti, offrire risposte concrete alle criticità del SSN individuate dai pazienti. I documenti finali saranno oggetto di votazione da parte dei pazienti nella giornata di domenica. Il 22 novembre, nell’ambito dei lavori congressuali, si svolgerà la Giornata Europea per il Diritto alla Salute, con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni europee, delle università, delle associazioni di anziani e pazienti di tutta Europa.

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