martedì 25 novembre 2014

Vaccino, sulla sentenza del bambino autistico esplode la polemica




La presidente della commissione Sanità in Senato: "Decisione stravagante". E Farminustria: "Attenzione, così si crea il panico"

Vaccino, sulla sentenza del bambino autistico esplode la polemica - "Una sentenza stravagante": così la presidente della commissione Sanità del Senato, Emilia Grazia De Biasi, commenta la decisione del tribunale del Lavoro di Milano che ha decretato un vitalizio per il bambino affetto da autismo cui era stato somministrato il vaccino esavalente. Quella tra vaccino e autismo, dice, è "una relazione non dimostrata e alla fine il messaggio che arriva all'opinione pubblica è che vaccinarsi faccia male. Stiamo attenti".

"Non posso convenire su questa decisione", sottolinea la senatrice Pd, intervenendo a margine della presentazione del libro "Donne e tumori", realizzato dall'Osservatorio nazionale sulla salute della donna, grazie al supporto di Farmindustria.

"Anzi - prosegue - vorrei chiedere sulla base di quali elementi è stata presa, con quali prove? Adesso basta". De Biasi ha rilevato che "grazie ai vaccini, abbiamo debellato tante malattie, bisogna quindi stare attenti ai messaggi che si lanciano. Tanto più che oggi l'opinione pubblica si forma soprattutto sul Web, dove non c'è controllo su cosa viene pubblicato, mentre la cultura scientifica nel nostro Paese, così come gli investimenti in ricerca, restano bassissimi".

Farmindustria: "Così si crea panico" - Anche Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farminsutria, critica pesantemente la sentenza e dice: "Per un euro risparmiato in vaccini se ne spendono 24 in cure", ma "quello che è più preoccupante è che queste continue denigrazioni fanno sì che si crei sfiducia e panico nei confronti di qualcosa che è molto importante e che salva tante vite". 

E riprende: "Chi continuerà a denigrare i vaccini dovrà assumersene le responsabilità. Le mamme hanno paura a vaccinare quando poi questi bambini avranno problemi importanti dovranno farci i conti anche se forse sarà un po' tardi". 

Poi, quando succedono i casi come Ebola tutti a dire dove è il vaccino. Allora dove è la verità? Su milioni di dosi può accadere qualcosa, mai i vaccini sono sicuri". In riferimento quindi alla polemica sui possibili guadagni da parte dell'industria nelle campagne pro vaccinazione, sottolinea: "Non mi vengano a dire che così si fa guadagnare l'industria farmaceutica, perché per ogni euro speso in vaccini se ne risparmiano 24 in cure. Non si capisce quale sarebbe la convenienza da parte di chi produce farmaci".

FONTE  Tgcom24 

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