Il presidente di
Regione Lombardia: "Abbiamo riportato in Giunta, per la riapprovazione
tecnica, il disegno di legge sull'evoluzione del Sistema socio-sanitario
lombardo, aderendo volontariamente alla richiesta della Presidenza del
Consiglio regionale di adeguarlo al nuovo Regolamento"
"Le nuove regole
di sistema approvate oggi certificano l'eccellenza del Sistema socio-sanitario
lombardo e rendono più efficienti i servizi, parallelamente all'obiettivo di
contenimento e riduzione della spesa, perché noi siamo virtuosi". Lo ha
spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni nel corso della
conferenza stampa dopo la seduta della Giunta regionale. "Infatti - ha
sottolineato il presidente -, nonostante i tagli che abbiamo ricevuto,
riusciamo a non aumentare i ticket e a non aumentare la pressione fiscale, come
invece fanno quasi tutte le Regioni, vogliamo anzi continuare sulla strada
della riduzione dei costi per i cittadini nella sanità pubblica e privata. Questa
mattina abbiamo riportato in Giunta, per la riapprovazione tecnica, il disegno
di legge sull'evoluzione del Sistema socio-sanitario lombardo, aderendo
volontariamente alla richiesta della Presidenza del Consiglio regionale di
adeguarlo al nuovo Regolamento, entrato in vigore il primo gennaio, dopo la
presentazione al Consiglio della nostra proposta di legge". Lo ha spiegato
il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, nel corso
della conferenza stampa dopo la seduta della Giunta regionale. "Per
evitare problemi, - ha proseguito Maroni - abbiamo riadattato il testo, che
adesso è conforme al nuovo regolamento del Consiglio e dunque può essere
assegnato alla Commissione Sanità".
"Si è insediato - ha aggiunto Maroni - il Tavolo tecnico di
maggioranza, per seguire l'iter della riforma, Tavolo che avrà lo scopo di
trovare una posizione condivisa dalla Maggioranza sul testo della riforma e sul
cronoprogramma dei tempi per arrivare all'approvazione definitiva".
"Sono ottimista - ha concluso - e penso che i tempi saranno rapidi".
"Una buona azienda quando si presenta deve tracciare
obiettivi e progetti per l'anno in corso. E' questo il significato delle Regole
di Sistema che abbiamo approvato in Giunta lo scorso 23 dicembre ed è nel
rispetto di queste linee guida che tutti i direttori generali del Sistema
sanitario lombardo si dovranno muovere, saranno valutati". Così ha
esordito il vicepresidente e assessore alla Salute della Regione Lombardia,
Mario Mantovani, presentando le Regole del Sistema sanitario lombardo per il
2015 approvate dalla Giunta. "Emergenza, equità, cronici, eccellenza,
merito, nuove tecnologie, sviluppo e trasparenza" sono le parole d'ordine
dettate dall'assessore e delle quali ha tracciato il contenuto. Mantovani ha
posto anche l'accento "alla maggiore attenzione rivolta ai pazienti
cronici, ai nuovi investimenti per migliorare ulteriormente l'eccellenza
sanitaria delle rete ospedaliera lombarda e alle nuove tecnologie per una
sanità ancora più vicina al cittadino".
"Siamo l'unica regione italiana ad aver ormai completato il percorso del '112', come numero unico europeo, per le emergenze. Nel 2014 abbiamo ricevuto oltre 4 milioni di chiamate poi smistate tra polizia, carabinieri, Rete di soccorso e vigili del fuoco. Per quest'anno - ha spiegato Mantovani - completeremo definitivamente questo processo. In parallelo stiamo avviando nuovi modelli organizzativi più flessibili per i nostri Pronto Soccorso, così da assicurare cure più rapide e appropriate ai cittadini. Un progetto che abbiamo finanziato con 2 milioni di euro per l'area metropolitana milanese. Inoltre, proseguiremo ad investire sul ruolo dei medici di medicina generale. A questo proposito, proprio ieri a Cerro Maggiore, ho visitato una struttura che garantisce una copertura dal lunedì al venerdì dal le 8 alle 20 e il sabato mattina, che ha permesso una riduzione degli accessi al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Legnano di oltre il 20 per cento. Altro punto strategico delle Regole di Sistema 2015 è l'ulteriore miglioramento dei tempi di attesa. Proseguiremo con l'operazione 'Ambulatori Aperti' che nell'ultimo quadrimestre dell'anno ha fatto registrare oltre 100 mila prenotazioni'. L'anno scorso sono aumentati il numero di visite e di esami radiologici nella aree più critiche. Abbiamo garantito oltre 25 milioni di prestazioni aggiuntive superando il traguardo delle 7 milioni di visite (+2,4% rispetto al 2013, con +6% di risonanze e +4,6% di Tac)"
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