giovedì 26 febbraio 2015

L’ AMORE NON HA Età

      
PRANZO IN COMPAGNIA
 Ore 12.30 SABATO 7 MARZO 2015
                                  
CENTRO SOCIO RICREATIVO RICORDI 

Via Boscovich,32 milano  info 02 20245017 
email albertofogagnolo@hotmail.com 


mercoledì 25 febbraio 2015

“Nonno raccontami”, a Mandello si incontrano anziani e bimbi

 Lo scorso anno l’iniziativa era stata denominata “C’era una volta”, mentre nel 2013 era stato portato avanti il progetto chiamato “Il germoglio” e ancora l’anno prima l’evento era stato significativamente presentato con la denominazione “Nonno, leggimi una storia”.
La Biblioteca comunale “Ercole Carcano” e la casa di riposo di Mandello intendono proseguire il percorso avviato appunto tre anni fa e a partire dal prossimo mese di marzo propongono il progetto “Nonno raccontami”.
L’iniziativa prevede una serie di letture di gruppo – da parte degli anziani e dei pensionati abituali frequentatori della Biblioteca o del centro diurno di via Manzoni, oltre che degli ospiti della casa di riposo – rivolte alle bambini e ai bambini dell’ultimo anno delle scuole dell’infanzia di Mandello.
Le letture saranno seguite da momenti di condivisione, con canti, racconti di storie e poesie da parte degli stessi alunni delle scuole dell’infanzia agli anziani della casa di riposo.
“Obiettivo dell’iniziativa – spiegano i promotori del progetto – è il rafforzamento del contatto intergenerazionale, da promuovere attraverso la socializzazione e la collaborazione proprio tra anziani e bambini attraverso scambio di opinioni e momenti di svago”.
Così tra marzo e giugno sono previsti quattro incontri, della durata di un’ora, che si terranno presso la “sala Zelioli” della casa di riposo mandellese secondo questo calendario: mercoledì 4 marzo con i bimbi degli asili di Somana e Olcio, mercoledì 22 aprile con gli alunni della scuola dell’infanzia di Molina, mercoledì 6 maggio con quelli dell’Istituto Santa Giovanna Antida e mercoledì 10 giugno con le bambine e i bambini delle materne di Crebbio e di via Monastero

FONTE   lecconotizie 

Anziani fratelli trovati morti in casa


 Una coppia di anziani fratelli, un uomo di 71 anni e una donna di 76, sono stati trovati morti, nella tarda serata di ieri, nella loro abitazione di Cesenatico.
    A scoprire i corpi dei due - entrambi pensionati - i Carabinieri che hanno rinvenuto i cadaveri su due letti in un ambiente in totale stato di abbandono e degrado, con cumuli di spazzatura bruciati a terra. I due, senza vita da almeno tre giorni, potrebbero essere morti a causa di esalazioni di monossido ANSA

Bellizzi, coniugi anziani vivono tra vermi e immondizia: «Rifiutano aiuto»


L'amara scoperta è stata fatta domenica dai carabinieri che si sono dovuti precipitare a casa degli anziani, in via Delle Industrie poco lontano dal centro cittadino, perché da qualche giorno i familiari dei due anziani non avevano più loro notizie.

Inquietante lo scenario in cui vive la coppia di anziani di 85 e 83 anni che rifiutano ogni tipo di contatto con i familiari e vivono nel totale abbandono e in precarie condizioni igieniche da tempo. Dopo l'intervento dei carabinieri, della stazione di Bellizzi e della compagnia di Battipaglia, diretti dal capitano Giuseppe Costa, l'uomo è stato accompagnato all'ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia dove è stato subito ricoverato mentre la convivente, in condizioni di salute migliori, è stata affidata ad una nipote.

In casa c'era un lezzo nauseabondo, rifiuti e anche vermi tanto che i carabinieri hanno allertato il Comune di Bellizzi per avviare gli interventi necessari per risolvere l'angosciante situazione.

«Conosco bene la situazione dei due anziani – dice Domenico Volpe, sindaco di Bellizzi – che purtroppo rifiutano ogni tipo di aiuto ed assistenza. Credo che la soluzione sia quella di ricoverare gli anziani in una casa famiglia dove possano ricevere continua ed adeguata assistenza. Le assistenti sociali sono già intervenute tre volte con i vigili urbani ed i carabinieri. Del resto si tratta di persone capaci di intendere e di volere e non si può intervenire coattivamente».

Il personale del Comune di Bellizzi era già intervenuto lo scorso settembre ma poi nelle ultime settimane la situazione è peggiorata e domenica scorsa i familiari della coppia, che vivono al nord e all'estero, hanno temuto il peggio e hanno allertato i carabinieri che hanno scoperto che la coppia vive una forte situazione di disagio e abbandono e soprattutto in pessime condizioni igieniche. Nei mesi scorsi in casa della coppia fecero irruzione i ladri misero a soqquadro l'abitazione dove vivono da tempo i due anziani, li aggredirono e rubarono anche il denaro, circa 15mila euro.

Rinite per un italiano su cinque. A marzo parte la campagna "Etciù! Rinite?"


Arriva la primavera, ma non è sola... ad accompagnarla c'è la rinite allergica, patologia infiammatoria della mucosa nasale, che si stima colpisca 12 milioni di italiani alle prese con naso che cola, starnuti ripetuti, occhi arrossati, ma anche distrazione e calo d'attenzione, effetti collaterali associati alla patologia. Alto, quindi, il rischio di rovinare passeggiate in montagna o al parco, gite a cavallo, scampagnate e giochi all'aria aperta con i bambini e di modificare i comportamenti condizionando in modo negativo la propria qualità della vita. Non solo. A rimetterci sono anche il portafoglio e l'economia in generale: si calcola che il costo annuo a carico dei datori di lavoro dei lavoratori a causa dell'allergia sia di 100 miliardi di euro in Europa. Spostando lo sguardo sull'Italia, la spesa per i farmaci dell'apparato respiratorio si colloca al quinto posto in termini di spesa farmaceutica complessiva con 1,7 miliardi di euro e al quinto posto in termini di consumo: ogni giorno per ogni 1.000 abitanti sono state assunte 97 dosi di farmaci respiratori.
«Nella popolazione mondiale la prevalenza della rinite allergica è stimata tra il 15% ed il 25%, mentre in Italia gli ultimi dati riportano che ne soffre un italiano su cinque. Le allergie costituiscono la terza causa di malattia cronica dopo osteoporosi e l'ipertensione», dichiara Giorgio Walter Canonica, presidente Siaaic. «L'aumento di prevalenza delle patologie allergiche, che vede un trend di crescita calcolato al 5% negli ultimi cinque anni in tutti i paesi industrializzati, costituisce un vero e proprio problema sanitario che riguarda in particolare bambini e adolescenti per i quali sembrano essere rilevanti le condizioni ambientali nei primi anni di vita».
Per questo torna per il secondo anno la campagna di informazione e sensibilizzazione "Etciù!Rinite?", promossa dalle due principali società scientifiche che operano nel campo dell'allergologia, l'Associazione allergologi italiani territoriali e ospedalieri (Aaito) e la Società italiana allergologia asma immunologia clinica (Siaaic), patrocinata da FederAsma e Allergie onlus – Federazione italiana pazienti e Apa Italia – Associazione pazienti allergici, e resa possibile grazie al contributo incondizionato di Meda Pharma.
Nei mesi di marzo e aprile 30 centri di allergologia distribuiti su tutto il territorio nazionale apriranno le porte gratuitamente al pubblico per sei giornate durante le quali un "esercito di specialisti allergologi" offrirà consulti e visite gratuite, con possibilità di realizzare alcuni esami diagnostici come il prick test e/o l'esame spirometrico. A dare il via saranno i centri di allergologia del Sud Italia venerdì 6 e sabato 7 marzo; il 20 e 21 marzo saranno protagoniste le regioni del Centro; l'iniziativa si concluderà il 10 e 11 aprile con i centri del Nord.
L'iniziativa si snoda sulla base delle diverse concentrazioni di pollini a livello regionale e in base alla stagione. Il Sud Italia, infatti, è colpito nel mese di marzo dai pollini delle betulle, ad aprile dall'esplosione della parietaria, dall'arrivo delle graminacee e dell'ulivo. In Centro Italia in ordine di intensità: betulle (marzo), parietaria, olivo, graminacee (aprile). Infine per il Nord Italia: picchi di betulla (marzo, aprile) e arrivo degli altri allergeni come parietaria, olivo e graminacee ad aprile inoltrato.
L'obiettivo della campagna è favorire un miglior percorso diagnostico e terapeutico del paziente che spesso non sa a chi rivolgersi e sottovaluta il disturbo associandolo ad un raffreddore passeggero, ignorando che la rinite allergica può essere l'anticamera dell'asma.
«Tutti gli esperti ono concordi nell'affermare come la rinite allergica rappresenti un fattore certo di rischio per l'asma. Si stima infatti che i soggetti con rinite abbiano probabilità quattro volte superiori rispetto ai soggetti sani di sviluppare asma», spiega Maria Beatrice Bilò, presidente di Aaito. «Questo perché le due patologie sono aspetti clinici differenti di un unico disordine dell'apparato respiratorio. Diagnosticare e curare correttamente la rinite allergica significa quindi tenere sotto controllo una patologia ancora più impattante e costosa come l'asma».
Per tutte le informazioni sulla campagna e sui centri che aderiscono all'iniziativa e per prenotare la propria visita è possibile visitare il sitowww.nasolibero.it.

Profughi pronti a pulire i fossi o ad aiutare gli anziani

Vertice col prefetto per decidere come impiegare i richiedenti asilo ospitati in Friuli. Sull’esempio di Nimis e Lignano, i sindaci metteranno a punto dei progetti sociali o culturali
PALMANOVA. Potrebbero essere impiegati nella manutenzione dei fossi, nel riordino di una palestra o nella pulizia dei bastioni. Potrebbero aiutare i volontari che vanno a fare la spesa per gli anziani o realizzare orti urbani. Sono queste alcune delle ipotesi emerse ieri sera nella riunione dei responsabili della Croce Rossa, delle forze dell’ordine, proprio per ragionare sui progetti di volontariato nei quali possono essere impiegati i richiedenti asilo.
All’incontro, che si è svolto nella città stellata, ha partecipato anche il prefetto di Udine Provvidenza Delfina Raimondo. Ad essere convocati, oltre ai Comuni di Palmanova e San Vito che stanno già dando accoglienza ai profughi, anche i sindaci di Aiello, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Chiopris-Viscone, Gonars, Santa Maria la Longa, Trivignano Udinese e Visco. Sette su dieci i presenti.
«La Regione – ha spiegato il Prefetto - sta effettuando il coordinamento necessario per distribuire la presenza dei profughi sul territorio, evitando le grosse concentrazioni in pochi centri. Il nostro obiettivo, in questa riunione, è invece quello di lavorare all’attivazione di protocolli di progettualità, sull’esempio di quanto già è stato fatto a Nimis e a Lignano».
Dato che i richiedenti asilo non possono lavorare fino a quando la loro richiesta non è stata accolta, si tratta di impegnarli in attività di volontariato di vario tipo. L’obiettivo è duplice: dare loro la possibilità di impiegare il proprio tempo in modo utile e creare occasioni affinché, per la comunità ospitante, possa esserci una sorta di “ritorno” da questa presenza.
Attualmente a Palmanova sono presenti 47 profughi, a San Vito al Torre 26, non stanno creando problemi (lo confermano i Carabinieri), ma sono troppi perché i due Comuni, da soli, riescano a impiegarli tutti per qualche ora ogni giorno. Da qui l’appello al territorio: se i Comuni vicini mettono in campo anche le proprie associazioni, le proprie progettualità, si possono creare situazioni in cui i richiedenti asilo possano prestare la propria opera accanto ai volontari di ciascun paese. Le attività in cui possono essere impegnati sono svariate, dalla manutenzione del verde pubblico, alla tinteggiatura, dalle attività sociali, alle iniziative culturali.

I profughi presteranno la propria opera gratuitamente, ma se ci saranno dei costi (vedi assicurazioni, eventuali equipaggiamenti o formazione) esistono dei finanziamenti regionali ai quali si può attingere (fino a un massimo di 12-15.000 euro) proprio tramite la stipula di protocolli. Il prossimo appuntamento è fra una settimana con idee e soluzioni per verificare, assieme ai referenti della Croce Rossa, la fattibilità delle varie proposte

martedì 24 febbraio 2015

CONFERENZA ''UOMO E NATURA - PER UNA STORIA AMBIENTALE DELLA VAL CAVALLINA''

RICEVIAMO E VOLENTIERI DIFFONDIAMO
L'associazione "Amici del Museo di Scienze Naturali" rende noto che venerdì 27 febbraio 2015, alle ore 20.45 presso il Centro Civico Culturale in loc. Porto Turistico a Lovere, il direttore del Museo della Val Cavallina di Casazza, prof. Mario Suardi, terrà una conferenza dal titolo UOMO E NATURAPer una storia ambientale della Val Cavallina.

La Valle Cavallina col suo bel lago, simile ad un ridente fiordo, e i suoi paesi ricchi di una storia che si perde nella notte dei tempi lasciando tracce di splendida evidenza di età romana e medievale, è raccontata da un profondo conoscitore del territorio a noi così vicino, il prof. Mario Soardi.
La sua preparazione naturalistica, oltre che storica verso la quale ha una sensibilità particolare, rende la sua illustrazione della Val Cavallina in tutta la sua bellezza paesaggistica e ricchezza d’ambienti, in qualche modo rappresentati e condensati nell’interessante Museo Cavellas, che siete invitati a visitare.
Per maggiori informazioni:
Museo Civico di Scienze Naturali "Alessio Amighetti"
tel. 035 983 729 (sede operativa) - 035 960 032 (sede espositiva)
e-mail: museoscienze.lovere@tin.it - sito internet: www.museoscienzelovere.it

Sede dell'evento

Centro Civico Culturale
Sede:
Centro Civico Culturale   -   Sito web
Via:
del Cantiere (c/o Porto Turistico)
Cap:
24065
Città:
Lovere
Provincia:
BG
Paese:

lunedì 23 febbraio 2015

Vaccini e anziani. HappyAgeing: “Ministero e Regioni garantiscano immunizzazioni contro infezioni pneumococciche”

Il presidente dell’Alleanza per l'invecchiamento attivo Conversano sottolinea come le “raccomandazioni giunte dagli Usa suggeriscono addirittura un doppio trattamento contro l’infezione”. E si rivolge a Governo e Regioni: “Rimuovere differenze tra i vari Ssr”.
“Le vaccinazioni degli anziani contro le infezioni pneumococciche confermano la loro validità e la loro importanza sul fronte della prevenzione. Le recenti raccomandazioni emanate dal Centro per il controllo della malattie e la prevenzione degli Stati Uniti suggeriscono addirittura di somministrare due tipi di immunizzazioni contro lo pneumococco; un trattamento in grado di prevenire lo sviluppo di gravi forme di polmonite e di evitare complicazioni come problemi cardiaci, perdita dell'udito, cecità e paralisi”, così Michele Conversano, presidente di HappyAgeing-Alleanza per l'invecchiamento attivo, commenta il contenuto di un documento diffuso negli Stati Uniti a cura del Comitato per le Immunizzazioni, organo consultivo che si occupa dell'analisi delle pratiche adottate nella Federazione.

“Stiamo parlando di un vaccino particolarmente indicato per gli anziani – continua Conversano – Gli over65 hanno infatti una probabilità di sviluppare questo tipo di infezione ben dieci volte superiore rispetto a quella dei giovani adulti. Per questo motivo il ministero della Salute e le Regioni devono sentirsi in dovere di garantire questa prestazione ai soggetti più deboli eliminando le differenze tra i vari SSR, confermando così gli intendimenti emersi durante il dibattito relativo all'aggiornamento e al potenziamento dei Livelli essenziali di assistenza”.

“Le immunizzazioni contro lo pneumococco sono in grado di evitare migliaia di decessi anche in Italia – conclude Conversano – Esiti che proprio in queste settimane fanno registrare il loro picco stagionale. La polmonite pneumococcica insorge molto spesso in quei soggetti rimasti vittima dell'influenza. Una dinamica ben nota che potrebbe essere limitata con una massiccia opera di prevenzione”.
Fonte  quotidianosanità.it

sabato 21 febbraio 2015

Centro anziani Ancescao: Presidente denunciato per appropriazione indebita, locali sotto sequestro



«Sequestro dei locali del conto corrente e del conto titoli intestati al presidente del centro sociale Ancescao nella Valle dell'Idice »

I Carabinieri della Compagnia di San Lazzaro, unitamente alla Polizia Municipale, hanno eseguito un provvedimento del GIP del Tribunale di Bologna, che ha disposto il sequestro preventivo del conto corrente e del relativo conto titoli intestati al presidente di un centro anziani situato nella Valle dell’Idice, denunciato dai Carabinieri per appropriazione indebita (procedibile d’ufficio), con l’aggravante di aver commesso il fatto con l’abuso di relazioni d’ufficio.
Le indagini sono partite durante un accertamento sulla regolarità della gestione contabile, amministrativa e patrimoniale del centro sociale che gli inquirenti avevano recentemente avviato, accertando inconfutabili elementi di irregolarità e responsabilità a carico del presidente che, con più azioni del medesimo disegno criminoso, nel periodo compreso dal novembre 2011 ad oggi, ha quasi azzerato la consistenza dei fondi giacenti nel conto corrente intestato al centro: c/c attuale di 2.323,78 euro, contro il saldo del 30/11/2011, allorquando si dimise il vicepresidente del centro che si occupava anche della gestione degli incassi, di 6.505,00 euro; c/c titoli, contenente dei titoli per un valore nominale attuale di 5.000,00 euro, contro i 50.000,00 euro presenti alla data del 30/11/2011. Inoltre, gli inquirenti hanno rilevato che il presidente sarebbe responsabile anche di non aver versato gli incassi nel c/c del centro sociale che nel 2006 sono stati di 39.543, nel 2013 di 14.315 e nel 2014 di appena 150,00 euro, senza che l’indagato abbia mai provveduto a presentare all’assemblea dei soci per la relativa approvazione, alcun bilancio sulla sua “manageriale” gestione.
Dalle testimonianze raccolte dai Carabinieri è emerso che il presidente era diventato talmente arrogante nei confronti dei soci che volevano maggior trasparenza del suo operato, tanto da allontanarli dal centro che da spazio sociale e ricreativo stava cominciando ad assumere le sembianze di un’azienda privata. L’attività investigativa degli uomini dell’Arma è stata preceduta da alcuni accertamenti amministrativi svolti a novembre scorso con gli agenti della Polizia Municipale che hanno portato alla contestazione, sempre a carico del presidente, di una serie di violazioni con sanzioni pecuniarie di 1.340,00 euro e all’ordinanza comunale di cessazione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande ai soci, ponendo come condizioni per la riapertura il rispetto degli obblighi di sorveglianza, l’esibizione dello statuto regolarmente registrato all’Agenzia delle Entrate, l’esibizione della documentazione attestante le ultime tre elezioni del presidente del Centro Sociale e la verifica dell’Affiliazione all’ente morale riconosciuto dall’Associazione ANCeSCAO. Indifferente a qualsiasi provvedimento, il presidente ha proseguito la gestione a modo suo, ma il 2 gennaio 2015 i militari e gli agenti della PM sono andati a fare visita al Centro Sociale aperto e perfettamente funzionante, tanto che le vetrine del bancone del bar erano assortite di cornetti, paste e dolcetti appena sfornati che avrebbero potuto garantire la colazione a decine di clienti. Ma questo non è avvenuto perché i Carabinieri, dopo aver deferito il presidente per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, hanno messo sotto sequestro amministrativo i locali del centro socialehttp://adv.strategy.it/www/delivery/lg.php?bannerid=350&campaignid=83&zoneid=109&loc=1&referer=http%3A%2F%2Fwww.bolognatoday.it%2Fcronaca%2Fcentro-anziani-valle-idice-ancescao-sequestro.html&cb=5c8ad63d8e

venerdì 20 febbraio 2015

Cina, una storia d'amore lunga 90 anni: la coppia più vecchia del mondo


Il marito ha 109 anni e la moglie 108. Sono sposati da quasi un secolo e sono i capostipiti di una famiglia allargata che conta ben 70 membri

 "Io so che in te ho trovato il mio amore senza fine". Così cantavano Diana Ross e Lionel Richie nella canzone Endless Love. Dalla Cina arriva la storia di una coppia cinese il cui amore sembra proprio senza confini. Secondo i media cinesi, si tratta della coppia più longeva di sempre: sposati da 90 anni, lui 109 e lei 108, vivono a Yuzhou, nella provincia centrale dell'Henan, e continuano ad amarsi incuranti del passare del tempo. Quando l'amore fa miracoli.

LINK

BIGLIETTI PER VISITARE EXPO MILANO 2015

           BIGLIETTI                   TIPOLOGIA DI BIGLIETTO                        LISTINO  PREZZT BIGLIETTI




DATA APERTA  
Biglietto valido per un giorno a tua scelta dal 2 Maggio al 31 Ottobre 2015. Vale per una sola visita, per tutta la giornata, con ingresso consentito a partire dalle ore 10:00.
Prima di programmare la tua visita è fortemente consigliato accedere alla sezione MyExpo per convertire il biglietto confermando la data. Puoi scegliere tra i giorni disponibili, entro un giorno prima della visita, e controllare gli eventi previsti in quel giorno.
Ti ricordiamo che, una volta confermata la data, il biglietto non potrà più essere modificato. I biglietti a data aperta, non convertiti in data fissa, potranno consentire l’ingresso in base agli spazi disponibili.

DATA FISSA
Biglietto valido per una data specifica da scegliere direttamente dal calendario, tra i giorni disponibili. Vale per una sola visita, per tutta la giornata, con ingresso consentito a partire dalle ore 10:00.

BIGLIETTI STANDARD
Adulto: visitatore da 14 a 64 anni (già compiuti il giorno della visita)

Pacchetto Famiglia: combinazioni diverse di adulti e bambini con età superiore a 3 anni: 1 adulto + 1 bambino; 2 adulti + 1 bambino; 1 adulto + 2 bambini; 2 adulti + 2 bambini.
In caso di più di 2 bambini per la stessa famiglia, è necessario selezionare il numero di bambini aggiuntivi. L’età dei bambini che possono essere inclusi nel Pacchetto Famiglia va dai 4 ai 13 anni (già compiuti il giorno della visita).

2 Giorni Consecutivi: biglietto che consente l’accesso per due giorni consecutivi. Per i biglietti a data fissa la prima data determina anche la seconda che è consecutiva. Per i biglietti a data aperta, potrai scegliere in un secondo momento il primo giorno di ingresso, il secondo sarà obbligatoriamente quello successivo.


BIGLIETTI SPECIALI:
Expo Milano 2015 ha previsto una serie di agevolazioni per alcune categorie di visitatori, i quali avranno diritto all’acquisto di un biglietto ridotto.
Per usufruire della riduzione sul biglietto d'ingresso, l'acquisto potrà essere effettuato presso gli Infopoint di Expo, presso Expo Gate (in Piazza Cairoli a Milano), presso alcuni Rivenditori Autorizzati (segnalati sul sito internet ufficiale di Expo) e presso le biglietterie sul sito espositivo, non appena disponibili. I visitatori che hanno più di 65 anni potranno acquistare il biglietto anche tramite il sito internet ufficiale di Expo.
IMPORTANTE:  nel momento dell’acquisto sarà necessario presentare i documenti attestanti l’appartenenza alla tipologia di biglietto richiesto. Ulteriori controlli verranno effettuati all’ingresso del sito espositivo di Expo Milano 2015.

Anziani: adulti a partire da 65 anni (già compiuti il giorno della visita).

Bambini: i biglietti bambino dai 4 ai 13 anni (già compiuti il giorno della visita) saranno venduti solo abbinati ad un Pacchetto Famiglia oppure presentando un biglietto adulto, acquistato precedentemente. È necessario attestare l’età anagrafica tramite un documento.


Bambini da 0 a 3 anni: sono ammessi gratuitamente. La legge italiana richiede che un biglietto bambino da 0 a 3 anni debba essere convalidato presso il punto di ingresso al sito espositivo, per ogni bambino, prevendendo l’emissione di biglietti a costo zero per “policy” di Expo 2015 S.p.A.È necessario presentare un documento che certifichi l’età del bambino e, qualora sia già stato acquistato, il biglietto per la persona adulta che accompagna in formato cartaceo o su smartphone. Il biglietto omaggio potrà essere sia a data fissa che a data aperta.
Se sei in possesso di un biglietto a data aperta, l’accesso è valido dal 2 Maggio al 31 Ottobre 2015. E’ fortemente consigliato accedere alla sezione MyExpo per convertire i biglietti confermando la data.

.
Studenti:  dai 14 ai 25 anni (già compiuti il giorno della visita). È necessario presentare un documento attestante la qualifica di studente abbinato ad un documento attestante l’età anagrafica.


Persone con Disabilità: le persone con disabilità hanno diritto ad acquistare un biglietto ridotto.Tali biglietti non sono disponibili online, perché è necessario fornire idonea documentazione che certifichi la disabilità, ovvero in alternativa:
Per persona italiana con disabilità
• CERTIFICATO DI INVALIDITA' (Invalido Civile/Cieco Civile/Sordo/Invalido sul Lavoro o del Lavoro/Grande Invalido o Invalido per Servizio (certificati rilasciati dal Ministero del Tesoro o Ministero dell'Economia) oppure;
• TESSERA DI INVALIDO DI GUERRA, oppure;
• CONTRASSEGNO PARCHEGGIO DISABILI unitamente a DOCUMENTO DI IDENTITA'.
Per persona straniera con disabilità
• DOCUMENTO CHE ATTESTI L’INVALIDITA’, oppure;
• CONTRASSEGNO PARCHEGGIO DISABILI unitamente a DOCUMENTO DI IDENTITA'.
E’ possibile acquistare tali biglietti presso Expo Gate (Piazzale Cairoli, Milano), presso tutti i Rivenditori Autorizzati (http://www.expo2015.org/it/biglietti/rivenditori-autorizzati-biglietti-expo-milano-2015 ) e prossimamente alla biglietteria Expo sul sito espositivo.
Per agevolare ulteriormente l’acquisto, prossimamente verrà resa disponibile una linea telefonica e un indirizzo email che, verificando la disabilità, potranno soddisfare la richiesta di acquisto al prezzo facciale scontato per disabili (pagamenti con carta di credito e bonifico bancario).
Il biglietto o i biglietti regolarmente acquistati verranno infine inviati tramite email all’avente diritto.
E’ previsto altresì un biglietto gratuito per l’accompagnatore nel caso in cui il visitatore con disabilità, italiano o straniero, disponga di documentazione che certifichi uno dei seguenti requisiti:
• persona con un’invalidità del 100%
• invalidi del Lavoro dall’80% al 100% (è equiparato a Invalidità del 100%)
• invalidi per Servizio ascritti alla 1^ Categoria (è equiparato a Invalidità del 100%)
• persona priva di vista per cecità assoluta o con residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi con eventuale correzione
• persona sorda.
Il biglietto gratuito per l’accompagnatore dovrà essere emesso contestualmente all’acquisto del biglietto ridotto.
Entrambi i biglietti, gratuito per l’accompagnatore e ridotto per la persona con disabilità, potranno essere emessi a data aperta oppure a data fissa.
L'accompagnatore deve avere almeno 18 anni ed essere in grado di prestare assistenza durante la visita (spostamenti, guida o assistenza in caso di evacuazione).

Agli ingressi del sito espositivo come pure al suo interno, il personale Expo potrà effettuare in qualsiasi momento controlli sulla titolarità dei biglietti. La persona con disabilità è tenuta a portare con sé una copia del documento esibito per ottenere il biglietto ridotto e l’eventuale gratuità per l’accompagnatore.

                                                                   PER SAPERNE DI PIU',CLICCA QUI

Omicidi e misteri tra Milano e Aprica nel nuovo libro di Ippolito Edmondo Ferrario

Milano, antico quartiere di Brera. Al civico 9 di via Madonnina si trova un negozio di antiquariato, una wunderkammer un po’ inquietante, di proprietà di Neri Pisani Dossi, caustico misantropo, protagonista del nuovo romanzo di Ippolito Edmondo Ferrario “L’antiquario di Brera” edito Frilli Editori – pag. 370 - Collana I Tascabili Noir – € 12,50.
Un’appassionante tour della città meneghina, guidati da un antieroico protagonista in un noir avvincente e misterioso che getta una luce diversa su una vicenda realmente accaduta, lo
sconcertante caso di Vincenzo Verzeni, l’uomo che Cesare Lombroso definì un “sadico sessuale, vampiro, divoratore di carne umana” uno dei più sanguinari serial killer italiani, che per anni seminò morte e terrore nelle campagne del suo paese natale, dove morì in circostanze misteriose il 31 dicembre del 1918. Novantasei anni dopo, le vicende dello spaventoso “vampiro di Bergamo” si legano a quelle del protagonista del libro in una moderna Milano proiettata verso Expo.
Neri Pisani Dossi, classe 1954, illustre antiquario milanese con un burrascoso passato da sanbabilino, si ritrova a fare i conti con la terrificante eredità lasciata dal Verzeni: un oggetto che ha attraversato quasi un secolo di storia, per il quale in molti sono disposti ad uccidere.
Xenofobo, iracondo e con forte inclinazione per le pratiche sadomasochiste, Neri però è anche capace di grandi ed inaspettati slanci di umanità.
Ippolito Edmondo Ferrario confida: “Tutta la vicenda - trama a parte - ha riferimenti precisi nella realtà. A cominciare dalla bottega del protagonista, che è quella di Aliprandi Antichità di via Madonnina al 9, passando per tutti i personaggi del quartiere in cui vivo, Brera, (Antonio Cipriano del Bar Gelateria Toldo, Massimiliano Biagiotti del Caffè del Carmine, l'oste Gualtiero Panciroli del ristorante Rovello 18 e molti altri) che si sono prestati con gentilezza ed entusiasmo ad entrare a far parte di questo libro, calzando i panni dei miei personaggi. Parte del romanzo è poi ambientata nella località turistica di Aprica, in provincia di Sondrio, dove anche qui mi sono permesso di utilizzare personaggi reali che il lettore potrà facilmente riconoscere”.
Il libro inaugura un nuovo ciclo di noir con lo stesso protagonista, ed esce con distribuzione nazionale per Frilli Editori, casa che ha lanciato con successo diversi noiristi milanesi e verrà presentato da Riccardo Sedini, Presidente dell’Associazione ”Giallomania” il 19 marzo alle ore 18.30 al “Caffè del Carmine” – Piazza del Carmine, 1 - Milano. In uscita per promuovere il libro, anche un book-trailer con l’attore Alberto Bergamini nei panni dell’antiquario Neri: https://www.youtube.com/watch?v=Pt-5eqic_1g Online anche un blog dedicato: http://lantiquariodibrera.blogspot.it

Ippolito Edmondo Ferrario, milanese, classe 1976, si occupa di comunicazione ed eventi. È giornalista e autore di numerosi saggi e romanzi editi da Ugo Mursia Editore, Fratelli Frilli Editori, Alberto Castelvecchi Editore, Newton Compton Editori. Tra le sue pubblicazioni più recenti segnaliamo: Milano Esoterica (con Gianluca Padovan, Newton Compton Editori, 2015), Milano Sotterranea (con Gianluca Padovan, Newton Compton Editori, 2013), Mercenario. Dal Congo alle Seychelles. La vera storia di “Chifambausiku” Tullio Moneta (con G. Rapanelli, Lo Scarabeo Editore, 2013). Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato la trilogia noir di ambientazione ligure con protagonista il detective Leonardo Fiorentini: Il pietrificatore di Triora (2006), Il collezionista di Apricale (2007), Le notti gotiche di Triora (2009). Nel 2004 ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria del Comune di Triora, il celebre “paese delle streghe” in provincia di Imperia. www.ippolitoedmondoferrario.it 

Valtellina News - notizie da Sondrio e provincia » Omicidi e misteri tra Milano e Aprica nel nuovo libro di Ippolito Edmondo Ferrario

giovedì 19 febbraio 2015

Meditare per fermare l’invecchiamento del cervello

La meditazione potrebbe aiutare a rallentare il fisiologico invecchiamento della nostra mente. Lo sostiene uno studio californiano sulla rivista Frontiers in Psychology.
 La ricerca è stata condotta su un centinaio di persone tra i 24 e i 77 anni, metà dei quali aveva praticato la meditazione per un periodo che andava dai quattro ai 46 anni. Grazie a risonanza magnetica, gli esperti hanno evidenziato una minor perdita di materia grigia in varie regioni cerebrali in chi aveva praticato questa disciplina orientale, rispetto a quanto era accaduto in chi invece non aveva mai meditato.
I dati andranno approfonditi da altri studi, ma i ricercatori ritengono che siano un’ulteriore conferma dei benefici effetti della meditazione sulla salute. 
FONTE healthdesk

mercoledì 18 febbraio 2015

SOTTO PONZIO PILATO

Dal 20 al 22 febbraio 2015

SOTTO PONZIO PILATO

Lo spettacolo, ci fa rivivere la vicenda del governatore della Giudea del I secolo, noto a tutti per uno degli episodi più celebri della Storia.

I Vangeli raccontano che, sebbene Pilato fosse consapevole dell’innocenza di Cristo, non prese le sue difese, compiendo l’emblematico gesto di “lavarsi le mani”

Ecco l'uomo, la sua storia, i suoi dubbi e le sue contraddizioni.


RISERVIAMO BIGLIETTI RIDOTTI  A  € 10  PER GLI SPETTATORI OVER 60

E’ necessario tesserarsi per l'anno 2015, la tessera costa 1 euro.
INFO E PRENOTAZIONI
ORARI: venerdì e sabato alle ore 21, domenica alle ore 16,30
Teatro Spazio Tertulliano, Via Tertulliano 02 49472369 - 320 6874363 

martedì 17 febbraio 2015

120.000 anziani costretti a rinunciare alle badanti

Sono molto interessanti i risultati della ricerca “L’eccellenza sostenibile nel nuovo welfare. Modelli di risposta top standard ai bisogni delle persone non autosufficienti”, realizzata dal Censis in collaborazione con la fondazione Generali. E’ stato anche rilevato che 120.000 anziani non autosufficienti hanno dovuto rinunciare alla badante per motivi economici.
I risultati dalla ricerca sono stati analizzati in un articolo pubblicato suwww.redattoresociale.it, nel quale si è fatto riferimento ad un comunicato emesso dall’agenzia Dire.
Secondo l’articolo citato i risultati principali della ricerca sono i seguenti: “Il 65% dei giovani non teme l’invecchiamento: perché lo considera un fatto naturale (53%) o perché pensa che invecchiando si migliora (12%).
A far paura è la perdita di autonomia.
Pensando alla propria vecchiaia, il 43% degli italiani giovani e adulti teme l’insorgere di malattie, il 41% la non autosufficienza.
E il 54% degli anziani fa coincidere la soglia di accesso alla vecchiaia proprio con la perdita dell’autosufficienza, il 29% con la morte del coniuge e il 24% con il pensionamento”.
Il modello di assistenza agli anziani non autosufficienti prevalente è contraddistinto dall’essere ancora nella propria casa, accuditi dai familiari o da una badante.
Le badanti sono più di 700.000 (di cui 361.500 regolarmente registrate presso l’Inps con almeno un contributo versato nell’anno) e costano 9 miliardi di euro all’anno alle famiglie.
Finora il modello ha funzionato, per il futuro però potrebbe non essere più un servizio “low cost”.
Del resto sono 120.000 le persone non autosufficienti che hanno dovuto rinunciare alla badante per motivi economici.
Infatti per molti l’impegno economico diventa insostenibile: 333.000 famiglie hanno utilizzato tutti i risparmi per pagare l’assistenza a un anziano non autosufficiente, 190.000 famiglie hanno dovuto vendere l’abitazione (spesso la nuda proprietà) per trovare le risorse necessarie, 152.000 famiglie si sono indebitate per pagare l’assistenza. E sono oltre 909.000 le reti familiari che si “autotassano” per pagare l’assistenza del familiare non autosufficiente.
E anche quando si ricorre alla badante, l’85% degli italiani sottolinea che è comunque necessario un massiccio impegno dei familiari per coprire giorni di riposo, festivi, ferie.
Per quanto riguarda le residenze per anziani (case di riposo e simili), esse non piacciono agli italiani.
Sono ospiti di strutture residenziali 200.000 anziani non autosufficienti, mentre 2,5 milioni vivono in famiglia, in casa propria o di parenti.
Le residenze per anziani non piacciono perché sono solo parcheggi per vecchi che provocano malinconia.
Ma 4,7 milioni di anziani sarebbero favorevoli ad andare in residenze se la loro qualità migliorasse.
Comunque al di là della scelta di assistere gli anziani nella propria casa o nelle cosiddette case di risposo, io credo che vi sia la necessità di lasciare meno sole le famiglie nel rapporto con gli anziani.
Dovrebbe essere sviluppata notevolmente l’assistenza domiciliare e dovrebbero essere maggiori anche i contributi economici per l’assistenza agli anziani.
Sono consapevole che sarebbero necessarie risorse finanziarie consistenti e crescenti, in considerazione del costante aumento dell’invecchiamento della popolazione.
Ma occorre trovare il modo per reperire tali risorse perché effettivamente il peso economico per gli anziani e per le loro famiglie è davvero notevole, ed anche quando si uscirà dalla crisi, sarà difficilmente sostenibile in molti casi.

FONTE 

venerdì 13 febbraio 2015

Potenza, De Stefano si toglie la vita nel suo autosalone. Doveva far fronte ad una scadenza di 10mila euro


POTENZA- Una notizia che non si vorrebbe mai dare, visto che tocca la sfera personale e che allo stesso tempo dimostra drammaticamente quanto sin stia facendo sempre più difficile la vita dal punto di vista finanziario di quanti sono impegnati in attività imprenditoriali.
Grandi o piccole che siano, soprattutto se vivono la drammaticità della crisi nel Mezzogiorno. Un esempio purtroppo lo si è avuto l’altra sera a Potenza. In modo inaspettato, drammatico, si è dovuto apprendere del suicidio di Nino De Stefano, noto imprenditore locale, 45 anni, con moglie e figli. E’ stato trovato privo di vita nei locali di una piccola concessionaria di auto di sua proprietà, ubicata in viale Marconi del capoluogo di regione. Ieri, De Stefano è stato oggetto anche di un breve “passaggio” dell’intervento svolto in un’assemblea cittadina del Cd dal capogruppo consiliare Fernando Picerno, dettosi amico dell’uomo. E’ stato lo stesso esponente politico potentino ad affermare che si sia tolto la vita in quanto “disperato” per l’impossibilità di pagare tasse e canoni vari. “Proprio in questi giorni - ha detto – avrebbe dovuto far fronte a una scadenza di circa 10mila euro”.
(Approfondimenti sull'edizione cartacea de “La Nuova del Sud”)
Potenza, De Stefano si toglie la vita nel suo autosalone. Doveva far fronte ad una scadenza di 10mila euro

giovedì 12 febbraio 2015

Linee di indirizzo per la costituzione della rete dei Centri Socio Ricreativi Culturali della città di Milano

«E’ SCRITTO NELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n°103 del 30/01/2015:
Considerato quindi che sussiste l’interesse pubblico a concedere in comodato d’uso gratuito i locali e gli annessi spazi dei Centri Socio Ricreativi alle Associazioni di Anziani, poiché svolgono un’azione sussidiaria rispetto all’Amministrazione e garantiscono,oltre alle funzioni sociali sopra evidenziate:
- la piccola e urgente manutenzione ordinaria dei beni e degli arredi s le spese telefoniche;
-la custodia e la sorveglianza degli spazi e dei beni assegnati ed eventuali spese di raccolta e conferimento dei rifiuti solidi urbani;

- l’adempimento di tutte le procedure di legge in materia di prevenzione e sicurezza esclusi gli interventi strutturali,sollevando l’Amministrazione Comunale dal provvedervi direttamente,rimanendo a carico del Comune i costi per la realizzazione dell’attività corsista e delle pulizie nei Centri,affidate a soggetti terzi tramite procedure ad evidenza pubblica;le spese per la manutenzione straordinaria dei beni; le spese di riscaldamento dei locali ospitanti le Associazioni e le spese per la fornitura di energia elettrica,gas e acqua. »

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n° 103 del 30/01/2015

PER LEGGERE TUTTO Clicca Under

Linee di indirizzo per la costituzione della Rete dei Centri Socio Ricreativi Culturali della città di Milano e per la concessione dei locali alle Associazioni di Promozione Sociale di Anziani per lo svolgimento di attività sociali, aggregative, culturali, ricreative . Il presente provvedimento non comporta spesa. Immediatamente eseguibile.

ALLEGATO
ANZIANIMOVIMENTO - COORDINAMENTO PROVINCIALE PARTECIPANTI CENTRI ANZIANI E ORTI

 Al VIA IL COORDINAMENTO PROVINCIALE PARTECIPANTI CENTRI ANZIANI E ORTI
Le principali finalità del COORDINAMENTO PROVINCIALE PARTECIPANTI CENTRI ANZIANI E ORTI sono la valorizzazione e lo sviluppo dei Centri per Anziani,la realizzazione dei diritti degli anziani ed in particolare:

«Favorire l'attivazione e il mantenimento del benessere psicofisico degli utenti» « Promuovere Online relazioni sociali tra le persone e organizzare la partecipazione degli anziani alle proposte culturali, ricreative e sportive presenti sul territorio »

SI RICEVE PER APPUNTAMENTO
INFO : 02 39810868 – 3466872531-3883642614

Sede operativa: c/o  IUniScuoLa Settore Politiche Sociali Via Olona, 19 –20123 Milano
Orario di apertura: 
Tutti i giorni feriali dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 16,00

Per informazioni:
Coordinamento provinciale PARTECIPANTI CENTRI ANZIANI E ORTI
Info 3466872531 e-mail info@iuniscuola.it

LEGGI : ..
Anziani Zona Tre Informazioni On Line: ANZIANIMOVIMENTO - COORDINAMENTO PROVINCIALE PARTE...