venerdì 7 ottobre 2016

Il Comune di Milano aderisce al protocollo sulla qualità dell’aria

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Approvata oggi in Giunta la delibera. Granelli: “Riduzione degli inquinanti obiettivo primario. Al bando FAP del Comune già 123 adesioni per 245 veicoli”
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Milano, 7 ottobre 2016 – Il Comune di Milano aderisce al “Protocollo di collaborazione per l’attuazione di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria ed il contrasto all’inquinamento”.
Il documento, promosso da Regione Lombardia e ANCI Lombardia, con l’adesione di Arpa, Città Metropolitana e i principali Comuni capoluogo è rivolto a tutti i Comuni lombardi e reca le misure straordinarie che potranno essere attivate in maniera omogenea a partire dal prossimo 15 ottobre. Resterà in vigore fino al 15 aprile 2017.
Le misure
Il Protocollo distingue le misure in 1° e 2° livello.
Le misure di 1° livello si attiveranno dopo il superamento, per 7 giorni consecutivi, del limite giornaliero di PM10 di 50 μg/m³ ed entreranno in vigore effettivamente dal giorno successivo all’acquisizione ufficiale del dato regionale (quindi al 9° giorno).
In particolare, è previsto lo stop ai veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel anche nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 7:30 alle ore 19:30. Le autovetture private Euro 3 diesel non potranno circolare in ambito urbano dalle ore 9:00 alle ore 17:00, mentre i veicoli commerciali Euro 3 diesel saranno bloccati dalle 7:30 alle 9:30.
Viene introdotto il limite a 19° C (con tolleranza di 2° C) per le temperature medie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali; non potranno essere utilizzati impianti domestici alimentati a biomassa legnosa al di sotto della classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale individuata da Regione Lombardia; è vietata ogni tipologia di combustione all’aperto.
Le misure di 2° livello si aggiungeranno a quelle già attivate nel momento in cui verrà superato per 7 giorni consecutivi il limite giornaliero di PM10 di 70 μg/m³.
Le auto private Euro 3 diesel resteranno ferme tutti i giorni dalle ore 7:30 alle ore 19:30 mentre i veicoli commerciali non potranno circolare dalle ore 7:30 alle ore 9:30 e dalle ore 18:00 alle ore 19:30
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Per il riscaldamento domestico potranno essere utilizzati impianti alimentati a biomassa legnosa non inferiori alla classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale individuata da Regione Lombardia. 
Dopo il superamento dei limiti di PM 10 per almeno 5 giorni consecutivi, in caso di condizioni metereologiche favorevoli all’accumulo degli inquinanti per i successivi 3 giorni, le misure potranno essere attivate già a partire dal settimo giorno. Viceversa, dopo 7 giorni di superamento e in previsione di condizioni meteo favorevoli alla dispersione degli inquinanti per i due giorni successivi, le misure potranno non essere attivate.
La sospensione dei provvedimenti si attuerà comunque dopo due giorni consecutivi sotto i rispettivi limiti di 50 μg/m³ e 70 μg/m³, con acquisizione del rilevamento ufficiale il terzo giorno e conseguente efficacia il quarto.
L’impegno dei firmatari
I firmatari del Protocollo, ciascuno nel proprio ruolo e nel rispetto delle singole competenze, si impegnano a darne attuazione con l’obiettivo primario di tutelare la salute dei cittadini e proteggere l’ambiente attraverso la riduzione delle emissioni inquinanti. In questo senso sarà fondamentale la diffusione delle misure ai diversi Comuni in un’ottica di continuità territoriale che consenta di evitarne l’applicazione ‘a macchia di leopardo’. 
“Ridurre le emissioni inquinanti – afferma l’assessore alla Mobilità e Ambiente Marco Granelli – vuol dire proteggere la salute dei cittadini e tutelare l’ambiente. Un obiettivo primario a cui devono collaborare le istituzioni, mettendo in campo tutti i provvedimenti necessari, e i cittadini, facendosi parte attiva nelle buone pratiche quotidiane. Il Comune di Milano sta già lavorando a misure strutturali di lungo termine, come lo stanziamento di fondi per l’acquisto e l’installazione di filtri antiparticolato sui diesel destinati al trasporto merci. Un’iniziativa che siamo pronti a replicare trovando ulteriori fondi e che speriamo trovi un seguito anche in Regione Lombardia con il reperimento delle risorse necessarie”.
Il bando per i Fap, aperto l’8 settembre scorso con contributi per circa 1 milione di euro a diverse categorie di veicoli adibiti al trasporto merci, ha già ricevuto 123 domande, per un totale di 245 veicoli, confermandosi una misura utile e condivisa positivamente dagli stessi proprietari dei mezzi.

Il Comune di Milano aderisce al protocollo sulla qualità dell’aria

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