Avvicinava gli anziani, entrava in confidenza
con loro per poi, in un secondo momento, narcotizzarli e
rubare nelle loro case. E’ stata arrestata ieri ad Aprilia dagli uomini della Squadra Mobile una donna di 53 anni
accusata di rapina aggravata, commessa a Roma.
Le manette sono scattate in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Roma; ora la
donna, condotta presso la Casa Circondariale di Rebibbia ove dovrà scontrare la
pena di 4 anni di reclusione.
La 53enne, appartenente ad una famiglia di giostrai, è considerata una rapinatrice seriale per scelta della vittima e modus operandi. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, infatti, la donna avvicinava le proprie vittime, soprattutto anziani, all’interno di
strutture ospedaliere; in quelle occasioni conquistava la loro fiducia spacciandosi per un
parente degli altri ricoverati e riuscendo così ad ottenere particolari circa
la vita del malcapitato.
Una volta in possesso delle informazioni necessarie si recava in casa dell’anziano, spesso anche in compagnia di un minore;
con espediente riusciva ad entrare all’interno dell’abitazione ed approfittando
di un momento di distrazione della proprietario di casa, la malvivente versava un liquido a base di benzodiazepine nel bicchiere della vittima la quale, non appena
sorseggiato il tremendo mix, perdeva conoscenza lasciando il campo libero alla
malfattrice che quindi aveva a disposizione tutto il tempo per rovistare la casa ed impossessarsi dei beni e dei valori presenti, per poi allontanarsi
indisturbata, insieme all’eventuale complice.
Scoperta è stata arrestata nella serata di ieri nella sua abitazione ad
Aprilia, nonostante un primo tentativo di fuga alla vista delle forze
dell’ordine
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